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ASCOLI PICENO - Tre lievi scosse di terremoto si sono verificate nelle ultime ore tra l'Appennino umbro-marchigiano e la costa adriatica, al largo di San Benedetto del Tronto. La prima e' stata registrata alle ore 2.02 tra Tolentino a Caldarola, nel maceratese. Essa ha avuto una magnitudo di 2,6 gradi della scala Richter, e una profondita' di 14 chilometri. La seconda scossa, poi di magnitudo 2,5 si e' verificata alle ore 5.55 tra Rimini, Sansepolcro e Pieve Santo Stefano, con epicentro a 9 chilometri di profondita'. La terza infine, c'e' stata questa mattina al largo della costa adriatica picena, con un'intensita' di soli 2 gradi della scala Richter, una profondita' di 10 chilometri ed un epicentro localizzato ad una distanza di 14 chilometri da Ascoli Piceno. L'ultimo movimento tellurico non e' stato avvertito dalla popolazione. In generale le tre scosse non hanno provocato danni a cose e persone, ma segnalano, secondo un esperto una fase di instabilita' tellurica che sembra essersi ripresa negli ultimi giorni. Condividi