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La Giunta Provinciale di Perugia ha approvato il bilancio consuntivo del 2009 che adesso verrà sottoposto alla discussione e al vaglio del Consiglio. Il consuntivo registra un avanzo di amministrazione di 8.091.117 Euro, dei quali oltre 6 milioni sono vincolati a spese in conto capitale o a spese correnti con destinazione specifica, un milione e 135 mila a spese varie in conto capitale e 935 mila sono invece avanzo libero. “E’ un risultato – afferma l’assessore provinciale al bilancio Ornella Bellini - che ci permette di dare, durante il corso dell’anno, ulteriori risposte, soprattutto sul versante delle destinazioni vincolate. Dal consuntivo di evince, come nel corso del 2009, la Provincia ha portato a compimento scelte volte al mantenimento della qualità e della quantità dei servizi, ha rispettato il patto di stabilità, ha contenuto la spesa pubblica, (soprattutto su canoni di telefonia, locazioni, consulenze e collaborazioni esterne), ha mantenuto invariati tasse e tributi, non è incorsa in alcun parametro negativo tra quelli previsti dalla legge. Tutti elementi che denotano come l’ente agisca, da un lato, nel profondo rispetto delle leggi e dall’altro adoperandosi per garantire i necessari servizi a cittadini ed imprese. Buono è stato l’indice di realizzazione delle entrate (87,7%9, se rapportato al fatto che le risorse della Provincia sono tutte indirette e fortemente connesse al contesto economico e che sono significativamente calati i trasferimenti erariali (- 2%) ed in conto capitale e correnti da altri enti (oltre 10 milioni di euro). Tutto questo non vuol dire che non esistono ancora margini di miglioramento sul versante del contenimento della spesa. Continueremo a lavorare per fare in modo che, a parità di servizi, possano essere trovate altre forme di risparmio per liberare risorse fresche da destinare alle varie attività. E non si tratta solo di un obiettivo perché l’azione di contenimento è già in corso sul fronte delle prestazioni se è vero, come è vero, che abbiamo saputo far fronte ad un decremento di risorse valutabile in 3,5 milioni di euro”. E, in ultimo, vorrei sottolineare che, nonostante le difficoltà di tutta la finanza pubblica italiana, la Provincia è stata tempestiva nel pagare i creditori di opere e servizi. E questo, per la crisi economica che viviamo, non è un fatto secondario”. Condividi