PERUGIA - Tre uomini e una donna sono stati arrestati dalla squadra mobile di Perugia in un appartamento del capoluogo umbro dove sono state sequestrate 12 dosi di eroina pronte per lo spaccio. Il carcere sono finiti un italiano che aveva in affitto la casa, una sua connazionale e due nordafricani risultati clandestini. Nei locali la polizia ha anche sequestrato materiale per confezionare le dosi, come pezzi di cellophane e un bilancino di precisione. L'affittuario dell'abitazione e' stato accusato anche di avere favorito la permanenza di clandestini sul territorio nazionale e di detenzione illegale di munizioni da guerra. Gia' da qualche giorno alcuni abitanti nella zona di via Settevalli avevano notato e segnalato alla polizia un movimento sospetto in particolare di stranieri dall'abitazione. Dall'indagine e' quindi emerso che il traffico avveniva tra l'appartamento e l'annesso garage a qualunque ora del giorno e della notte. La casa e' risultata intestata ad un quarantacinquenne di origine umbra, gia' inquisito in passato per vicende analoghe. Gli agenti della squadra mobile hanno quindi bloccato il titolare mentre faceva rientro in casa e con lui hanno fatto irruzione. Nell'abitazione hanno trovato i due magrebini, di 31 e 24 anni, entrambi risultati clandestini, ed una italiana trentottenne, anche lei gia' inquisita in passato. Parte della droga - e' stato riferito dagli investigatori - era appoggiata su un mobile, gia' confezionata e pronta per lo spaccio. Perquisendo la casa e il garage la squadra mobile ha trovato nove involucri in cellophane termosaldati contenenti complessivamente nove grammi di eroina, quattro bilancine di precisione ed una pistola in metallo riproduzione di una Luger tedesca calibro otto millimetri con la canna tagliata. Nel garage e' stato sequestrato invece materiale per confezionare gli stupefacenti. Condividi