ASSISI - Sono tanti i pellegrini giunti ad Assisi per partecipare alle celebrazioni pasquali in programma nella Basilica di San Francesco. Arrivano in gran parte dall'Italia (il 41%), ma tanti - secondo una ricerca della comunita' francescana del Sacro Convento - dagli Usa (23%), dalla Gran Bretagna (18%), dalla Spagna (9%) e dalla Germania (5%). Le celebrazioni, cominciate oggi con il rito della lavanda dei piedi, proseguiranno domani sera con la Processione del Cristo morto, mentre sabato sera i frati della comunita' del Sacro Convento si riuniranno in preghiera per la Veglia pasquale presieduta dal cardinale Attilio Nicora, Legato pontificio per la basilica di Assisi. Le celebrazioni eucaristiche del giorno di Pasqua cominceranno a partire dalle 7.30. Il Custode del Sacro convento, padre Giuseppe Piemontese, presiedera' quella delle 10:30 per tutti i fedeli nella Cappella Papale. ''Celebrare la Pasqua - ha detto padre Piemontese - e' ricordare e rivivere l'atto di nascita dell'essere cristiano, il passaggio da una condizione di fragilita', di peccato, di schiavitu' alla condizione di figli di Dio, liberi''. ''Qualche giorno fa - ha aggiunto il Custode del Sacro convento - ho udito una espressione, 'furto di fiducia', che ha richiamato la mia attenzione e mi ha descritto come, in sintesi, una sensazione diffusa in tantissima gente. Se consideriamo il clima generale che si respira attorno a noi, riflesso nella stampa e nella tv, ci rendiamo che tutto cospira a rendere il clima pesante, sospettoso e ci sentiamo privati della fiducia e della luminosita' del sorriso. Gesu' ha detto: 'Siate prudenti come i serpenti e semplici come le colombe', raccomandando l' atteggiamento di apertura e fiducia generale, unito a un prudente discernimento nelle situazioni difficili''. Condividi