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Compensi ridotti del 25% per il rettore dell'Università degli studi di Perugia e per gli altri organi istituzionali di ateneo, per fare fronte alla crisi economica. Il consiglio di amministrazione dell'Università ha infatti approvato, all'unanimità, per l'anno in corso, la rideterminazione, con conseguente riduzione, dell'importo complessivo dei compensi. La deliberazione riguarda le indennità di carica del rettore, Francesco Bistoni, del pro-rettore, Antonio Pieretti, e del pro-rettore del Polo scientifico-didattico di Terni, Pietro Burrascano, dei presidi delle undici facoltà, i gettoni di presenza dei componenti del consiglio di amministrazione e il compenso del garante di ateneo. I tagli variano a seconda delle cariche, ma sono in media del 25%. ''La decisione, che è giunta sulla scorta delle indicazioni fornite dall'apposita commissione del consiglio di amministrazione dell'ateneo, mostra la volontà di tutti gli organi di governo dello 'Studium' - riferisce una sua mota - di ridurre gli oneri di spesa, così da favorire il superamento dell'attuale difficile momento congiunturale''. Condividi