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MAGIONE – È stato firmato ieri, martedì 30 marzo, il contratto di acquisizione da parte del Comune di Magione dell’immobile che ospita da più di centoventi anni la Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) alla presenza del sindaco Massimo Alunni Proietti e del presidente della SOMS, Sandro Tiberini. L’acquisizione ha fatto seguito alla decisione presa dall’Assemblea generale della SOMS il 30 settembre del 2007 in cui si deliberò di trasferire gratuitamente la Comune il diritto di proprietà dell’immobile, sito in piazza Matteotti, con contestuale possibilità di uso dell’immobile da parte del Comune in comodato gratuito. L’acquisizione da parte del Comune permetterà l’accesso a finanziamenti pubblici per le opere di conservazione e riqualificazione dell’immobile e dell’area interessata che, come ha sottolineato il primo cittadino: «permetteranno di riqualificare un’area urbana particolarmente strategica per il centro storico di Magione e permetterà la conservazione e la valorizzazione della memoria storica, sociale, culturale ed architettonica dell’edificio stesso e della S.O.M.s di Magione». L’immobile, il cui valore è stimato in 775.000,00 euro, è stato concesso in comodato d’uso gratuito alla SOMS per la durata di ventinove anni a cui spetteranno gli oneri di ordinaria manutenzione. La SOMS, società operaia di mutuo soccorso, fu fondata nel 1889 per necessità mutuo assistenziali, cioè una cooperativa che sopperiva ai bisogni finanziari di tutti gli associati per fini sanitari ed economici. In pratica riusciva a sostenere le spese mediche ed elargiva quelle che oggi è stata l'istituzione più importante sul territorio riuscendo a migliorare la qualità della vita delle persone nei primi del Novecento. Nel ventennio fascista l’edificio fu requisito ed utilizzato come palazzo di potere Dal dopoguerra ai giorni nostri si è persa la funzione assistenziale che aveva la SOMS in seguito alla nascita della sanità pubblica e al regime pensionistico statale, la società quindi ha assunto sempre di più fini ricreativi e culturali che tutt'ora persegue con le innumerevoli attività di cui essa si occupa. Condividi