Il circolo di Rifondazione Comunista si fa portavoce dei malcontenti provenienti da alcuni dipendenti comunali. La protesta nasce da una delibera redatta dalla Giunta nei giorni scorsi con cui viene dato incarico, ad una dipendete della VUS, di svolgere la mansione di segretaria alle strette dipendenze del Sindaco con il ragguardevole stipendio, di solito percepito da un dirigente, di oltre € 40.000 annui per tre anni: caro ci costa tenere aggiornata l’agenda del Primo cittadino! Senza entrare nel merito della persona in questione né delle competenze affidatele, riteniamo doveroso chiedere spiegazioni al Sindaco, anche come forza di coalizione. Crediamo, che in un periodo di crisi così pesante, in cui il malcontento e il disagio regnano sovrani fra i cittadini, una scelta di questo tipo sia eticamente, moralmente e politicamente sbagliata. Il Governo taglia i trasferimenti agli enti locali e l’Ente Locale anziché razionalizzare le spese, le sperpera. A fatica si riesce a garantire uno standard di assistenza verso i più deboli: anziani non autosufficienti, famiglie con difficoltà economiche e altri servizi essenziali, un esempio su tutti la gestione degli asili nido per i quali molti genitori sono stati costretti ad autotassarsi. Tali atti sono anche una mortificazione per i dipendenti stessi, che con ben altre responsabilità, questo stipendio se lo possono permettere solo quando sognano, per non parlare di coloro che lo stipendio, pur misero, purtroppo se lo sognano e basta! Condividi