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TERNI - Sara' consegnato martedi' prossimo al cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia e segretario personale di Karol Wojtyla per 42 anni, il premio 'San Valentino 2010', riconoscimento annuale legato alla figura di San Valentino, patrono di Terni, che premia personalita' che si sono distinte per atti di pace, di solidarieta', d'amore. La manifestazione avra' inizio alle ore 10.30 nella sala conferenze del Museo diocesano dove il cardinale Dziwisz incontrera' il vescovo, le autorita' cittadine, studenti e lavoratori ternani, portando una testimonianza della sua esperienza di vita con papa Giovanni Paolo II. La storia del Papa polacco con la citta' di Terni sara' raccontata attraverso un video-documentario 'Giovanni Paolo II e Terni' realizzato dall'ufficio comunicazioni sociali della diocesi, regia di Elisabetta Lomoro, in occasione dei 25 anni della visita del Papa a Terni. Una visita storica quella alle Acciaierie che riempi' le pagine dei giornali ed ebbe eco in tutto il mondo: era la seconda volta che un papa entrava in fabbrica (il primo era stato Paolo VI all'Italsider di Taranto) e il primo approccio con il mondo del lavoro di un pontefice che era stato egli stesso operaio, in gioventu', nelle fabbriche polacche della Solvay. Nel video sono anche ricordati i pellegrinaggi della diocesi a Roma nel 2000 e 2003 e l'Angelus dell'8 febbraio 2004 nel quale Giovanni Paolo II rivolse parole di solidarieta' agli operai del magnetico giunti a Roma a piedi durante la crisi che investi' l'Acciaieria e la lunga vertenza contro la chiusura del reparto Magnetico che coinvolse centinaia di lavoratori. Il premio, messo a disposizione dalla Cassa di Risparmio di Terni e Narni, sara' consegnato alle 12, nella sala consiliare del Comune di Terni, dal vescovo Vincenzo Paglia e dal sindaco Leopoldo Di Girolamo. Nel pomeriggio il card. Dziwisz si rechera' all'Ast Acciai Speciali Terni, in forma privata, al reparto che 29 anni prima visito' Giovanni Paolo II. Il premio e' stato assegnato al cardinale Dziwisz proprio per il particolare rapporto vissuto accanto a papa Wojtyla, in memoria di papa Giovanni Paolo II e del suo impegno per la pace e il dialogo tra popoli e religioni. Condividi