TERNI - Un nuovo protagonismo della Provincia di Terni in materia venatoria che riapra il dibattito sul calendario e crei le condizioni per convocare la consulta regionale venatoria e' stato sollecitato dal Consiglio provinciale che ha approvato con i voti della maggioranza (Udc astenuto, Pdl non era in aula) un ordine del giorno proposto da alcuni consiglieri del Pd. Nel documento - riferisce una nota della Provincia - si sottolinea la necessita' ''di una diversa concezione della mobilita' venatoria, in accordo con Regioni e Province limitrofe, di un ampliamento del ventaglio degli esemplari cacciabili e una diversa struttura degli appostamenti fissi che sia consona con la tradizione venatoria''. Nell'odg il Consiglio impegna presidente e giunta a ''riprendere immediatamente i contatti con la Regione sul tema del calendario venatorio per l'elaborazione di una proposta che sia il piu' possibile vicina al calendario 2006-2007, a chiedere entro i primi di maggio la convocazione della Consulta venatoria e a riprendere in mano le materie venatorie che sono proprie dell'ente nel rispetto delle competenze di tutti gli altri soggetti''. Condividi