Ancora una vicenda di stalking a Città di Castello con un tifernate di 34 anni, P.L., che da quasi quattro molestava ed importunava il suo ex datore di lavoro settantenne. Ieri gli agenti della squadra anticrimine del locale commissariato di pubblica sicurezza hanno notificato a P.L. la misura cautelare del divieto di avvicinamento previsto dalla norma che ha recentemente disciplinato il reato di stalking. Non potrà avvicinarsi alla sua vittima a meno di 100 metri. Il destinatario della misura cautelare - secondo l' accusa - per circa 4 anni ha messo in atto continue ed assillanti molestie nei confronti del settantenne. Lo avrebbe pedinato, lo avrebbe tempestato di telefonate fino ad arrivare a vere e proprie aggressioni fisiche. Sarebbe anche l'autore di episodi di danneggiamenti ai danni di quello che per un breve periodo era stato il suo datore di lavoro. Per evitare di incontrare il suo persecutore la vittima era stata costretta a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita, tanto da dover uscire di casa solo se accompagnato da altre persone. In seguito alle indagini del commissariato il gip del tribunale di Perugia ha emesso la misura cautelare. Condividi