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PERUGIA - La casa “green” fa tendenza. A maggior ragione quando nasce sulle verdi colline dell'Umbria, ai piedi di Colle della Trinità, alle porte di Perugia. Non stupisce, quindi, che l'abitazione “passiva” progettata e costruita dall'architetto perugino Francesco Masciarelli abbia attirato l'attenzione del prestigioso portale on line Style.it, sito internet di riferimento per le riviste Glamour e Vanity Fair. “Avete mai pensato – si legge nell'articolo di qualche giorno fa, consultabile all'indirizzo http://www.style.it/lifestyle/tendenze/2010/02/25/una-casa-tutta-green.aspx - per esempio a una casa passiva? Che non è una casa senza iniziativa, ma un modello di ecologia e risparmio: a partire da quello energetico (ridottissimo, fino a 15/20 volte inferiore rispetto ad un edificio 'normale')”. E come esempio virtuoso, che unisce scelte “eco correct” ad un design architettonico di tendenza, lontano dagli stereotipi per i quali una casa rispettosa dell’ambiente debba sembrare “d’antan”, style.it cita proprio l'abitazione dell'architetto Masciarelli, linkando al sito internet (www.architettomasciarelli.com) dove è possibile trovare informazioni tecniche ed immagini del progetto in lavorazione. Non solo forma dunque, ma anche, e soprattutto, sostanza: a dedicare ampio spazio al progetto di Francesco Masciarelli è stata infatti, nelle settimane scorse (numero 4 del 6 febbraio 2010), anche la rivista “Progetti e Concorsi” edita dal Sole 24 Ore, pubblicazione di “riferimento” a livello nazionale per il settore edilizio. L’abitazione, certificata come “casa passiva” secondo lo standard internazionale PHI, prima adatta al clima temperato ed alle zone a sismicità elevata oltre che a ridottissimo impatto ambientale, “non è un semplice esercizio di innovazione tecnologica ed architettonica – sottolinea Francesco Masciarelli - ma una vera abitazione dove andrò a vivere con la mia famiglia”. Con un occhio all'ambiente garantendo allo stesso tempo una qualità della vita ignota all’esperienza della maggior parte delle persone, “grazie a una temperatura interna confortevole e costante durante le 24 ore e una qualità dell’aria ottimale per il ricambio continuo a temperatura controllata. Se a ciò si aggiungono poi materiali e tecniche costruttive sostenibili ed il ricorso a fonti di energia rinnovabili, come nel nostro caso, si ottiene un edificio praticamente CO2 'zero emissioni' e con impatto ambientale quasi nullo”. Condividi