Se la situazione non fosse grave e seria al contempo la si potrebbe buttare sul ridere. Chiudete gli occhi e immaginate la seguente scena. Un facoltoso imprenditore romano, Lucio Lo Sole, si trova in fin di vita su un letto d’ospedale. Un bel giorno del luglio 2008 l’imprenditore più di là che di qua si vede arrivare il di lì a poco presidente del Perugia Leonardo Covarelli circondato da uno stuolo di banchieri. “Lì – dice Lo Sole nell’intervista uscita ieri su La Nazione – mi chiede una cortesia”. Una cortesia da 16 milioni di euro. Chi, in fondo, non farebbe cortesie del genere.
“Detti le garanzie alle banche in modo che gli venissero dati i soldi. Che fesso. Quel signore – dice Lo Sole – mi ha rovinato”. Quei soldi infatti, secondo la versione del Lo Sole, non sarebbero mai tornati indietro. Al che il Lo Sole si presenta al tribunale di Perugia il 16 febbraio scorso piazzando sul tavolo del giudice Rana Umberto un’istanza di fallimento a carico del Perugia Calcio e della Mas (la società immobiliare di Covarelli): il Lo Sole vanterebbe crediti per 14 milioni e 150 mila euri.
Covarelli dalla sera alla mattina spunta un signore che dice di averle concesso, mentre era in fin di vita su un letto di ospedale, crediti per 16 milioni di euro nel luglio del 2008, poco prima che lei diventasse patron del Grifo
"E’ assolutamente tutto falso e tutto strumentalizzato".
Alla società ancora non è stato notificato nulla?
"Io ancora non ho ricevuto niente".
Zero?
"Zero".
Lo Sole dice che lei lo ha rovinato.
"Insieme a Lo Sole abbiamo fatto un’operazione importante a Pontedera per 27 milioni di euro e da lì sono nati dei rapporti commerciali dove io devo avere e lui deve avere. Insomma, è una lite tra due imprenditori che pensavano tutti e due di avere ragione a proposito di un’operazione".
Lunedì sera ad Umbria Tv lei ha detto che dietro a tutto ciò c’è una regia ben studiata. Dietro ci sarebbe un ex bandiera del Grifo.
"Questo Lo Sole è stato avvicinato da un signore. E’ una carognata: questa persona qui ha trovato questa strategia ma sta venendo fuori glielo assicuro. Ci stiamo muovendo perché venga fuori la verità. Questi fanno circolare su un sito di domenica un’istanza di fallimento al Perugia che non c’entra nulla".
Lo Sole non ha mai dato un euro al Perugia?
"Nessuno ha mai dato un euro al Perugia, tantomeno Lo Sole. Era solo un’operazione commerciale dove io pensavo d’avere 16 e lui 14 (milioni di euro, ndr) ma sarà una cosa che si risolverà. Hanno fatto un piano, è stata una cosa strumentalizzata".
Quali sarebbero secondo lei i motivi della ‘carognata’?
"Questa è una settimana importante per noi: c’è la scadenza del 31 (quando la società dovrà pagare ai giocatori le mensilità arretrate, ndr) e poi la ricapitalizzazione che dovrà portare il Perugia a stare nuovamente sereno e a programmare il futuro. Certo, qualche errore noi l’abbiamo fatto. Loro però prima di questa data, dopo aver visto che noi ce la possiamo fare, hanno dovuto creare questa cosa destabilizzante per prendere la società come altri hanno fatto l’anno scorso con il Pescara".
Chi è il regista?
"Gente abituata ad andare alle aste fallimentari e alle aste giudiziarie. Io in vita mia non ci sono mai andato. Il regista perugino dell’operazione verrà fuori, questo glielo assicuro io".
Sciacalli sul Grifo?
"Sì è tutto qui. Hanno creato questa trappola con questo documento con qualcuno che s’è prestato in maniera schifosa. Arriva un matto e comincia a dire di tutto: tu prima di ascoltare la persona che conosci ascolti il matto mettendo alla gogna una persona che sta dando tutto. Questo dimostra la malafede e la strategia precisa di tutto quanto".
Qualche uccellino ha fatto circolare l’istanza su Internet tramite il Muro dei tifosi
"Io so anche che qualche personaggio la faceva girare in tribuna al Curi, anche avvocati importanti. Qualche avvocato importante ce l’aveva in tasca e la faceva vedere in giro. Ovviamente s’è ben guardato dal farla vedere anche a me".
Questa sera lei andrà a cena con il cavalier Angelelli, l’imprenditore di Gualdo Cattaneo che s’è offerto di radunare un po’ di imprenditori per far navigare il Grifo in acque più tranquille.
"Adesso risolviamo questa piccola cosa senza capo né coda. Angelelli è una persona che ha promesso, anche pubblicamente, poi certo anche lui è un uomo, apre un giornali e si può anche un pochino preoccupare…poi uno magari gli spiega le cose…".
S’è preoccupato Angelelli?
"Io domani sera (oggi per chi legge, ndr) lo vedo e speriamo che tutto proceda. Anche perché è tutta ‘na bufalata questa cosa, tutte le cose che gli hanno fatto dire a questo personaggio. Comunque noi abbiamo ovviamente adito alle vie legali".
In vista della ricapitalizzazione pensa che Angelelli le darà una mano?
"Ripeto, domani sera vado a cena con lui e si saprà qualcosa in più".
Ma il Perugia calcio è ancora della Ge.Se. di Barbieri?
"La proprietà è sempre della Ge.Se. E’ rimasto tutto così com’è".
Recent comments
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago