La squadra mobile della questura di Perugia ha arrestato tre albanesi per tentativo di estorsione ai danni di un imprenditore locale. Dalle indagini è emerso in particolare che agli stranieri si era rivolta una dipendente di quest'ultimo per ottenere il pagamento di un credito vantato nei confronti del suo datore di lavoro. Nei confronti della donna non è stato preso alcun provvedimento. Gli agenti hanno bloccato gli albanesi, residenti nel capoluogo umbro, in flagranza di reato dopo che l'imprenditore si era rivolto alla questura per denunciare le minacce subite. Dalle indagini è emerso che l'uomo aveva un debito nei confronti di una dipendente. Questa - ha accertato la polizia - si era quindi rivolta agli arrestati per ottenere le somme. Secondo la squadra mobile le richieste non si limitavano però semplicemente alle somme dovute ma erano sfociate in una serie di minacce e di vessazioni. Di qui il reato di tentativo di estorsione. Nella serata di venerdì scorso, i tre albanesi si erano presentati presso l'abitazione dell'imprenditore per impossessarsi - sempre secondo quanto si è appreso - di una Mercedes di sua proprietà. E' però intervenuto il personale della squadra mobile che ha arrestato gli stranieri. Condividi