“Crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva: queste le direttrici per il futuro di un’Umbria capace di stare in Europa”. Catiuscia Marini, candidata del centrosinistra alla guida della Regione Umbria, ha usato queste parole per spiegare ai tanti partecipanti all’iniziativa sulla green economy al Teatro Cucinelli di Solomeno a Corciano la sua proposta per un modello di sviluppo basato sulla cosiddetta economia verde.
L’appuntamento, organizzato dagli Ecologisti democratici dell’Umbria, ha visto la partecipazione di numerose imprese, associazioni ed esperti che operano nel settore delle energie rinnovabili. Tra gli interventi: Brunello Cucinelli, imprenditore; Lucio Caporizzi, associazione Ecodem; Nadia Ginetti, sindaco di Corciano; Sergio Santini, coordinatore regionale degli Ecodem; Gianluigi Angelantoni, imprenditore; Catia Bastioli, amministratore delegato Novamont; Jacopo Fo, scrittore ed animatore dell’associazione Alcatraz. Ha concluso i lavori Ermete Realacci, responsabile ‘green economy’ del Pd nazionale.
Secondo l’onorevole Realacci, “l’Umbria può avere un ruolo importante nello sviluppo dell’economia verde, che è un modello di crescita legato alla qualità sociale ed ambientale, ma anche alla capacità di ‘produrre all’ombra dei campanili cose che piacciono al mondo’. La rivoluzione verde può creare nuovi posti di lavoro e riqualificarne altri: un impatto che in Umbria può essere pari a 15mila unità occupate”.
“Le esperienze che sono stato qui raccontate – ha detto Catiuscia Marini – in particolare quelle significative di Novamont e di Angelantoni, stanno a dimostrare che l’Umbria ha sul proprio territorio intelligenze e capacità imprenditoriali che possono sia dare una spinta autonoma, sia condividere con la programmazione regionale l’orientamento verso un nuovo sviluppo dell’Umbria. Le indicazioni provenienti dall’Unione europea sul settore ambientale per i prossimi anni, anche per quanto riguarda le risorse finanziarie che saranno a disposizione dello sviluppo regionale, è un elemento in più per dire che l’Umbria ha una grande opportunità: divenire la prima regione in Italia per produzione di energia verde, costruendo una filiera integrata che tenga insieme il mondo della ricerca e dell’Università, il tessuto imprenditoriale e le comunità territoriali".
"L’Umbria – ha sottolineato la candidata – possiede tutte le condizioni per proseguire una programmazione orientata a sostenere l’innovazione per quanto riguarda l’energia, le ecoinnovazioni nei processi produttivi, la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico orientato a finalità ambientali. Ci troveremo – ha specificato – a gestire il cambiamento conseguente alla crisi. Oltre ad affrontare l’emergenza occupazionale ed economica, dovremo prendere scelte chiare anche sul modello di sviluppo economico della regione, dando vita a visioni e pensieri lunghi che non devono essere chiusi nei palazzi della politica, ma attraversare per intero la società regionale".
"L’Umbria più di altre realtà – ha spiegato Catiuscia Marini – ha saputo far tesoro delle suggestioni e delle risorse provenienti dall’Unione europea. Segnali dal livello comunitario ci dicono che le strategie per il futuro passano per uno sviluppo intelligente, sostenibile ed inclusivo. Un modello per il quale già ora l’Umbria possiede importanti realtà che stanno facendo da apripista nel settore delle energie rinnovabili e anche della reindustrializzazione ‘verde’ di alcuni settori tradizionali della nostra impresa, come nel caso della chimica".
"E’ per questo che dobbiamo continuare ad investire con decisione nell’innovazione, nella ricerca, nelle competenze e nei talenti, dando vita – ha concluso – ad un nuovo corso che possa promuovere la ricerca avanzata su questi temi; potenziare e sostenere alcune filiere produttive nelle quali già ci sono imprese apripista e di traino; investire nella qualificazione del capitale umano, nei trasporti pubblici puliti, nella raccolta differenziata, nei progetti di riqualificazione urbana ecosostenibile, nell’agricoltura di qualità”.
Regionali, agenda Catiuscia Marini di domani domenica 21 marzo. La candidata partecipa all’assemblea delle Acli e chiude la serata con Rosy Bindi
Catiuscia Marini, candidata del centrosinistra alla guida della Regione Umbria, domani domenica 21 marzo alle ore 11 sarà presente alla conferenza organizzativa e programmatica delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (Acli) dell’Umbria all’eremo di santa Barbara di Collevalenza a Todi.
Nel pomeriggio sarà impegnata in due assemblee pubbliche organizzate dal Partito democratico a Perugia: alle 18 al cva di Madonna Alta e alle 19 al circolo Arci di Ponte d’Oddi.
Alle 21 Catiuscia Marini sarà insieme a Rosy Bindi al Perugia Grand Hotel di Ponte Pattoli per un incontro con la cittadinanza.
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