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Nella sfida di domani alle 14.30 al Curi contro il Lumezzane, il Perugia sarà chiamato a riscattare la sconfitta di domenica scorsa con il Novara per ridurre lo svantaggio dalla zona play off. I biancorossi sono attualmente al settimo posto, a cinque lunghezze dallo stesso Lumezzane e dal Benevento, che occupano la quinta posizione. Il Perugia vanta un rendimento interno di dieci vittorie, due pareggi ed una sconfitta, mentre i bresciani in trasferta hanno vinto tre gare, ne hanno pareggiate cinque e perse altrettante. I due tecnici Marco Zaffaroni e Carlantonio Buzzi (più il "consigliere" Piero Braglia) potranno recuperare sia Bonomi, sia Cazzola, che hanno scontato un turno di squalifica. Anche Urbano e Perra, che in settimana avevano accusato problemi fisici, saranno a disposizione. Non ci saranno invece gli infortunati Zoppetti, Ubaldi e Raimondi, e anche Menassi non è al meglio. Sarà confermato lo schema tattico 3-4-3, che dovrebbe vedere Benassi in porta, una difesa con Taccucci a destra, Urbano al centro e Pagani a sinistra. A centrocampo ci saranno in mediana Perra e Della Rocca, con Cazzola esterno a destra e Bonomi dalla parte opposta, alle spalle dei tre attaccanti che dovrebbero essere Docente al centro, con Bondi a destra e Paponi a sinistra, con la possibile alternativa in avanti di Martini. Mentre anche Ercolano, autore di una doppietta nell'amichevole di giovedì contro il Deruta vinta per 4-0 dal Perugia, potrebbe essere tenuto in considerazione. COVARELLI CI CREDE Intanto il presidente Covarelli ha confidato questa matttina alla stampa locale di credere ancora nella possibilità di agganciare i play-off. Magari - è questo il succo del ragionamento di Covarelli - il fatto di aver largamente compromesso la stagione e di non aver più nulla da perdere farà giocare con maggior libertà mentale i grifoni. Sul fronte societario invece, dopo le voci di acquirenti spagnoli, ad aspettare Covarelli al varco c'è la scadenza di fine mese. Entro il 30 marzo infatti andranno pagati ai giocatori gli stipendi dei mesi scorsi. Sul piatto balla una cifra intorno al milione di euro. E mentre Covarelli confessa di essere al lavoro per l'aumento di capitale da due milioni di euro, l'unico punto certo intorno all'immobiliarista perugino sembra essere il cavalier Anegelelli da Gualdo Cattaneo. All'orizzonte, come più volte sottolineato da Angelelli, non c'è alcun passaggio di mano. Il compito che Angelelli s'è dato è quello di mettere intorno ad un tavolo più imprenditori possibili allo scoppo di far navigare il Grifo in acque più tranquille. Condividi