Il nigeriano Chinedu Thomas Ehiem, ex corista in Vaticano, è stato sentito stamani, come persona informata dei fatti, dai magistrati di Perugia titolari dell'inchiesta sugli appalti per i Grandi eventi . Al termine dell'interrogatorio ha lasciato gli uffici giudiziari senza fare dichiarazioni ai giornalisti in attesa. Ehiem è stato accompagnato dall'avvocato Claudia Pizzoni. Lasciando la procura perugina il legale ha ribadito che l'ex corista ''è stato sentito come persona informata dei fatti''. A chi le ha chiesto il motivo della sua presenza, l'avvocato Pizzoni ha risposto: ''perché lo assisto''. In merito al contenuto della deposizione ha aggiunto: ''non possiamo dire nulla''. In completo silenzio con i giornalisti è invece rimasto l'ex corista. In base agli atti dell'inchiesta avviata a Firenze e poi trasferita a Perugia Ehiem avrebbe procurato incontri a sfondo omosessuale ad Angelo Balducci, arrestato con l'accusa di concorso in corruzione nell'ambito della stessa indagine sugli appalti per i Grandi eventi. Attività che oggi avrebbe confermato anche ai pm perugini Sergio Sottani e Alessia Tavarnesi che lo hanno sentito per circa tre ore. All'ex corista sono state tra l'altro mostrate le trascrizioni di alcune telefonate intercettate dalla quale emergerebbero i suoi rapporti con l'ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici. In seguito alle notizie sul suo coinvolgimento nell'indagine, Ehiem è stato allontanato dal coro della Cappella Giulia nel quale cantava. Condividi