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PERUGIA - La Giunta regionale della Cia ha scritto ai parlamentari umbri e ai candidati al Consiglio regionale per segnalare ''l'assenza colpevole da parte degli organi istituzionali di provvedimenti risolutivi per la vicenda di Vascigliano'' e denunciare ''il rischio di chiusura, in mancanza di azioni immediate, di centinaia di piccole e medie aziende agricole nel territorio di Terni''. Aziende - ha sottolineato l'organizzazione agricola in un comunicato - ''gia' colpite pesantemente dalla crisi che in questo momento investe molti settori dell' economia e in particolare dell'agricoltura''. 'Situazione che da troppo tempo viene sottovalutata - ha ricordato il vice presidente della Cia Leonardo Fontanella - con 180 imprese in ginocchio, che accusano perdite di prodotto importanti senza la possibilita' ancora piu' grave, di riprogrammare l'attivita' per il prossimo futuro, in assenza di un intervento urgente di bonifica e messa in sicurezza del territorio''. La Giunta della Cia dell'Umbria ha intanto deliberato di aderire alla protesta degli agricoltori di Vascigliano in programma per lunedi' prossimo e chiedere a tutti i parlamentari umbri e ai candidati alle prossime regionali di intervenire presso il governo per il riconoscimento dello stato di emergenza. Condividi