PERUGIA - La Marcia della Pace Perugia-Assisi di quest'anno sara' dedicata anche "alla difesa del lavoro dignitoso, delle fabbriche in crisi e dell'occupazione, e piu' in generale alla difesa della nostra Costituzione". L'annuncio e' del coordinatore della Tavola della Pace, Flavio Lotti, intervenuto durante i lavori del congresso della Cgil umbra in corso all'hotel Gio' di Perugia. "Senza un'occupazione stabile e un salario decente - ha spiegato Lotti - e' impossibile pensare a una pace vera e duratura. Dobbiamo farlo capire alla gente, anche per difendere il sindacato che in questi ultimi tempi e' stato messo sotto attacco". Al tradizionale appuntamento nato da un'idea di Aldo Capitini, che quest'anno si terra' il 16 maggio, parteciperanno anche i familiari delle vittime sul lavoro. "Parlare di pace a volte sembra fuori moda, le televisioni se ne ricordano solo quando scoppiano le bombe, ma la realta' e' ben diversa - ha aggiunto Lotti rivolgendosi alla platea del congresso -. Troppe organizzazioni dimenticano d'inserirla nel loro statuto, voi non lo avete fatto e vi ringrazio". Poi un passaggio sui costi delle guerre: "Quanti di noi sanno che il conflitto in Afghanistan costa al nostro paese 1 milione di euro al giorno, quanti sanno che li' ci sono 4.000 nostri soldati che combattono e sparano?" ha detto Lotti che ha parlato di una crisi che non e' solo economica ma anche "culturale, di valori, da cui possiamo uscire solamente puntando sulla cultura e spingendo la politica a cambiare atteggiamento". "Dall'inizio della recessione ci sono 100 milioni di nuovi poveri, la colpa e' della politica e della finanza, ma anche di certa informazione basata sulla paura" ha concluso. Condividi