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Giornalisti di tutto il mondo parteciperanno a Perugia dal 21 al 25 aprile alla quarta edizione del Festival internazionale del giornalismo. Ospite di punta sarà Al Gore, premio Nobel, co-fondatore di Current e vice presidente degli Stati Uniti dal 1993 al 2001. Il programma, presentato stamani dal direttore Arianna Ciccone, alla presenza della presidente della Regione dell'Umbria Maria Rita Lorenzetti, del sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e del presidente dell'ordine dei giornalisti Dante Ciliani, prevede cento eventi, tra dibattiti, tavole rotonde, interviste, presentazioni di libri, reading, mostre e documentari, cui parteciperanno 300 esperti del settore dell'informazione. Il festival ritrova anche quest'anno la consueta impronta giovane e cosmopolita grazie a 200 volontari tra i 15 e i 26 anni provenienti da vari Paesi. Proprio a questo popolo di appassionati si deve la creazione di una comunità virtuale attraverso i social network che fa vivere la manifestazione al di là dei cinque giorni in calendario. E' il segno, come ricordato dal direttore Arianna Ciccone, di un ''evento che vive di energie fresche, che nasce dal basso, senza comitati scientifici, per arricchirsi delle incursioni di tutti''. La Ciccone ha inoltre sottolineato che rispetto alle precedenti edizioni ''il programma, che dà spazio a tutte le voci nell'ottica del confronto e non dello scontro, ha fatto un salto, anche grazie alla collaborazione della Scuola di giornalismo di Perugia e di soggetti stranieri come la Columbia Journalism Review cui si deve l'organizzazione di quattro panel''. A fare da cornice agli appuntamenti, tutti gratuiti, sarà il centro storico di Perugia nelle sue più prestigiose location, dai teatri Morlacchi e Pavone, alla Sala dei Notari, alla Sala ex Borsa Merci, alla Rocca Paolina. Ai dibattiti sulle trasformazioni in atto nel giornalismo contemporaneo interverranno, tra gli altri, Luca De Biase del Sole 24 Ore, Paul Steiner, direttore dell'agenzia di giornalismo investigativo ProPublica, e Javier Moreno direttore del quotidiano spagnolo El Pais. Atteso anche il workshop di Oliviero Toscani che si è offerto di fotografare i ragazzi provenienti da ogni angolo del mondo. Tornano inoltre le interviste (a Enrico Mentana, Gianni Mura, Marcello Lippi, e Carmen Consoli), le serate teatrali (tra cui l'anteprima nazionale di ''Italiani Illustrati , incontri straordinari sul barcone della politica'' di Antonello Caporale), le mostre (come l'inedita ''The rights of children'' a cura dell'Unicef), le premiazioni ed i concorsi (come ''Una storia ancora da raccontare'', dedicato a Maria Grazia Cutoli). Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell'Ordine dei giornalisti dell' Umbria Dante Ciliani per un festival ''che - ha detto - non è più una creatura ma un ragazzo adulto, importante in un momento di scontri feroci per il mix di esperienze, del giornalismo schierato e non, che è capace di presentare''. ''Siamo orgogliosi di ospitare questa bella boccata d'ossigeno in un mondo dove tutto è controllato con telefonate o altro - ha detto anche la presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti - e di metterci a disposizione di un evento dove sponsor pubblici e privati fanno la loro parte con discrezione per un grande valore come la libera stampa''. Condividi