PERUGIA - “La terza edizione del Rapporto triennale sullo stato dell’acqua è stato elaborato per gran parte nella sede di Perugia del Programma delle Nazioni Unite per la valutazione dell’Acqua e presentato nel Forum di Istanbul e la quarta, che dovrà essere completata in vista del Forum del 2010 a Marsiglia, sarà interamente redatta nel ‘quartier generale’ umbro”. Lo ha detto Olcay Unver, direttore del Centro Unesco per la Valutazione Globale delle Acque e coordinatore di ‘Un WWapp’ - Programma dell’Onu per la Valutazione Mondiale delle Risorse Idriche, illustrando uno dei compiti del Segretariato, che dal 2007 ha sede nel Comune di Perugia, a Villa La Colombella.
L’occasione dell’incontro, la presentazione della Giornata Mondiale dell’Acqua, in programma il 22 marzo. Il tema scelto come filo conduttore dell’appuntamento, istituito dalla Conferenza sull’Ambiente e Sviluppo delle Nazioni Unite nel 1992 e celebrato dal 1993, è la qualità delle acque, secondo lo slogan “acqua pulita per un mondo sano”.
Sono infatti centinaia di milioni le persone che soffrono e muoiono per malattie legate alla qualita’ dell’acqua. In particolare 884 mln, soprattutto africani, non hanno accesso ad acqua potabile sicura ed 1,5 mln di bambini al di sotto dei 5 anni muoiono a seguito di patologie derivanti.
Presente alla conferenza stampa, Stefania Giannini, Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, che ha messo a disposizione la sede, che ha evidenziato come “la Giornata sarà la dimostrazione, non solo simbolica, del lavoro concreto effettuato in questa sede progettuale, al quale concorrono altre 26 agenzie Onu e che è importantissimo affinché quello dell’acqua diventi un diritto possibile per tutti. L’Università per Stranieri assicurerà tutto l’impegno affinché l’Umbria e l’Italia possano continuare ad avere il privilegio di possedere sul territorio questa sede Unesco”.
Michela Miletto, vice direttore del Centro Unesco per la Valutazione Globale delle Acque, ha evidenziato come ogni anno la Giornata Mondiale si concentri su tematiche differenti “nel 2009 si è parlato di acque internazionali, cioè condivise da vari Paesi e la sollecitazione che ne derivò fu quella di trasformare i conflitti in occasioni di cooperazione, quest’anno, sottolineare l’importanza della qualità delle acque va letto come un monito ed uno stimolo a non far mancare, da parte dei governi investimenti in tal senso, nonché un invito alla gestione integrata multi-settoriale delle acque, uno degli obiettivi indicati nel 2002 dalla conferenza di Johannesburg”.
William J. Cosgrove, Presidente Onorario del Consiglio Mondiale dell’Acqua e Specialista Senior per il WWapp ha parlato, tra l’altro, di competenze tecniche necessarie a garantire la qualità dell’acqua, evidenziando come le stesse siano in continua evoluzione e si fondino su metodi innovativi, importanti per garantire una corretta gestione delle risorse idriche stesse. In tal senso, la collaborazione tra studiosi e Governi diventa imprescindibile per vincere le sfide imposte dalla globalizzazione economica e dai cambiamenti climatici.
Il programma della Giornata si snoderà dal primo pomeriggio, con una tavola rotonda tra esperti e studiosi delle risorse idriche, amministratori ed utilizzatori dell’acqua, ma anche educatori, medici, chimici ed esperti in legislazione delle risorse naturali. A seguire un momento divulgativo con la partecipazione della direzione di Un WWapp e rappresentanti delle istruzioni locali e nazionali.
Per valorizzare il tema acqua a 360° anche una mostra, curata da Daniele Paparelli, fotografo e membro della Federation of European Photographers. Dal titolo “Arte d’Acqua” riunirà le opere di 14 artisti contemporanei umbri e sarà collocata in uno dei saloni di Villa La Colombella.
“Lodovico di Baviera che più volte vi soggiorno’ – ha detto Daniele Paparelli – la defini’ luogo ameno’ e grazie a Marianna Florenzi che qui visse, fu anche ‘luogo di cultura’; caratteristiche perpetuatesi con l’Università per Stranieri ed ora con il Centro Unesco, unitamente alla vocazione all’internazionalizzazione. In tale prospettiva questa mostra riunirà le opere di 5 artiste donne e 9 uomini, estrapolate dalle loro produzioni, ci saranno quadri e non solo, ceramiche, sculture persino poesie, perche’ il tema dell’acqua è vitale e multiforme. A racchiudere questo mondo un catalogo dall’introduzione di Massimo Duranti e con la copertina dedicata a Dottori che dalle acque del Trasimeno si lascio’ sedurre”.
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