PERUGIA - Due arresti per spaccio di hascisc sono stati eseguiti dalla polizia nella serata di ieri nell'ambito della mirata attivita' di controllo predisposta presso la stazione ferroviaria di Fontivegge. La squadra volante ha infatti bloccato un ecuadoriano e un marocchino, di 22 e 28 anni, mentre una terza persona e' ancora ricercata. Altre due persone sono state invece denunciate a piede libero, una per minacce e l'altra per un tentativo di furto. Gli stranieri arrestati sono stati trovati in possesso - secondo quanto si e' appreso in questura - di 16.97 grammi di hascisc divisi in stecche ed un taglierino utilizzato per confezionare delle dosi. All'ecuadoriano la polizia ha sequestrato anche una banconota da 50 euro falsa trovata nel suo portafoglio. Per questo e' stato quindi indagato. Il magrebino e' stato invece accusato anche del possesso di un Bancomat risultato smarrito e denunciato per ricettazione in relazione al possesso di altre tessere non appartenenti a lui - e' emerso dagli accertamenti - e trovate nel corso di una perquisizione domiciliare. Secondo la questura, la ''costante presenza'' delle pattuglie della polizia nella zona di Fontivegge zona ha portato inoltre alla denuncia di un trentenne del Bangladesh, senza fissa dimora, per avere minacciato con un coltello un'altra persona nei pressi della piazza antistante la stazione. Gli agenti della volante che si trovavano sul posto nel quadro del rafforzamento del dispositivo di vigilanza sono stati informati dallo stesso cittadino che poco prima era stato minacciato. E' stato lui stesso a indicare lo straniero agli agenti. Bloccato dalla polizia e perquisito, il trentenne e' stato trovato in possesso di un coltello. Nell'ambito degli stessi servizi, un equipaggio di altra volante ha identificato e denunciato quello che e' ritenuto l'autore di un tentativo di furto in un supermercato della zona. Si tratta - sempre in base a quanto si e' appreso - di un giovane tunisino accusato di avere tentato di sottrarre la borsa di una anziana cliente. Gli agenti sono stati allertati da un addetto alla vigilanza del supermercato che ha indicato il tunisino mentre si stava allontanando. Condividi