Bufera appalti/ Lo scandalo G8 è finito nel mirino anche della Corte dei Conti del Lazio

PERUGIA - Un pool di magistrati della procura presso la Corte dei conti del Lazio sta svolgendo accertamenti contabili su eventuali danni legati agli episodi di corruzione al centro dell'inchiesta sugli appalti per i cosiddetti Grandi eventi, condotta dai pm di Perugia. Lo ha detto il vice procuratore presso la Corte dei conti del Lazio a margine di un convegno che si e' svolto nel capoluogo umbro. ''Le decisioni al centro dell'indagine - ha ricordato Sfrecola - sono state assunte a Roma. Per questo la competenza per la giustizia amministrativa e' della procura laziale''. Secondo Sfrecola sarebbe comunque ''necessario riformare molte norme''. ''Non e' possibile - ha aggiunto - aggiudicarsi un appalto con il 50 per cento di ribasso. Lo Stato si mettere in testa di pagare bene le opere e poi deve pretendere che siano fatte a regola d'arte''. A Perugia Sfrecola ha partecipato a un convegno sul tema ''Responsabilita' della pubblica amministrazione e del pubblico dipendente''. E' stato promosso dalla sezione umbra della Unione forense per la tutela dei diritti dell'uomo. ''Scopo dell'unione forense - ha spiegato la presidente dell'organismo, l'avvocato Antonietta Confalonieri - e' la diffusione della conoscenza delle norme interne e di quelle internazionali. Il tema della responsabilita' della pubblica amministrazione e' particolarmente importante in questo momento. Ha infatti subito modifiche legislative e ha dei risvolti a livello internazionale. Basti pensare al tema della corruzione. Vogliamo quindi fermarci a riflettere - ha aggiunto l'avvocato Confalonieri - su quelle che sono le modifiche interne e internazionali''.