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PERUGIA - Un 'naso elettronico' per monitorare la qualita' dell'aria all'interno della Stazione spaziale internazionale (Iss) sara' sperimentato dall'astronauta italiano Roberto Vittori in occasione della missione dello Space Shuttle Sts 134 in programma nel prossimo luglio. Frutto della collaborazione impresa-universita' e finanziato dall'Agenzia spaziale italiana il 'naso elettronico' (Electronic Nose for space exploration), costituito da un sofisticato sistema di sensori, avra' il compito di segnalare eventuali anomalie all'interno della Stazione spaziale e la presenza di agenti inquinanti, ma potra' avere utilizzi importanti anche sulla terra, in particolare in ambienti critici, di tipo sanitario, in cui l'atmosfera deve essere protetta e controllata come le sale operatorie o quelle di rianimazione. Alla realizzazione del 'naso elettronico - scelto dall' Agenzia spaziale italiana insieme alla Nasa per la sua valenza scientifica - hanno lavorato i dipartimenti di ingegneria elettronica delle Universita' di Perugia e di Roma Tor Vergata e l'azienda perugina Explora srl-Gruppo Esc. L'esperimento e' stato presentato questa mattina nell'Aula magna della Facolta' di Ingegneria di Perugia. All'iniziativa ha partecipato anche Vittori - in collegamento audio da Houston, dove sta svolgendo l'addestramento - che ha illustrato il significato scientifico dell'esperimento. Condividi