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Da Trenton, New Jersey, Francesco Carlini Con le messa celebrata dal Vescovo di Trenton, mons. John M. Smith, è terminata la permanenza della Fiaccola Benedettina “Pro pace et Europa una” negli Stati Uniti d’America, precisamente nello Stato del New Jersey. Domenica 14 marzo la delegazione nursina ha partecipato alla celebrazione della messa nella chiesa di S. Gioacchino, quella che una volta era la “parrocchia degli italiani”. La Fiaccola è entrata in chiesa processionalmente insieme al Vescovo e ai sacerdoti, portata dai tedofori nursini Livio Cesare Proia, Alessandro Biagioli, Isabella Alemanno e Francesca Angeletti, accompagnata dal Sindaco di Norcia Gian Paolo Stefanelli e dai Consiglieri Comunali Venanzo Santucci e Luca Balsana. Nella sua omelia il Vescovo ha sottolineato lo spirito missionario e dinamico della comunità parrocchiale di Nostra Signora degli Angeli a Trenton. «La Fiaccola Benedettina, ha detto mons. Smith, ci ricorda l’universalità della Chiesa, cioè che siamo parte della stessa comunità di credenti, pur avendo radici diverse». Il presule ha anche ricordato come gli emigrati umbri in America “somiglino” a S. Benedetto che, pur avendo lasciato la sua terra di origine, Norcia, non l’ha mai dimenticata, facendo tesoro di tutto ciò che aveva appreso. Si è vissuto un momento carico di emozioni e di ricordi. Infatti, tutto il quartiere che ruota intorno alla chiesa di S. Gioacchino è stato costruito dagli italiani. Tra questi, moltissimi sono originari della Valnerina, di Spoleto e dell’Umbria. A ricordo di ciò, durante la celebrazione, è stata benedetta una lapide in ricordo di padre Pietro Jachetti, Frate minore Conventuale di Monteleone di Spoleto, per tanti anni parroco della chiesa di S. Gioacchino a Trenton. La giornata si è conclusa con un pranzo organizzato dalla comunità della Valnerina a Trenton. È stato veramente bello e commovente per la delegazione nursina ascoltare le storie di coloro che sono stati costretti a lasciare l’Italia. Si sono condivisi ricordi e tradizioni, avviando, nel nome di S. Benedetto, un legame forte tra Norcia e Trenton, tra gli italiani della città di S. Benedetto, della Valnerina e dello spoletino e gli “italiani” che vivono nel New Jersey. L’Archidiocesi di Spoleto-Norcia e il Comune di Norcia hanno, dunque, voluto condividere l’esperienza religiosa e spirituale di S. Benedetto con i “connazionali” che vivono in America, cercando di trasmettere alle giovani generazioni del New Jersey il grande patrimonio culturale del messaggio benedettino. «La nostra presenza qui in America, sottolinea mons. Mario Curini, arciprete di Norcia, sottolinea come il Vangelo incarnato nella vicenda storica del Santo Patriarca si mostra ancora attuale: è fonte luminosa capace di aprire sempre nuovi orizzonti. É questo il senso della "Fiaccola pro pace et Europa una" che, come Benedetto, in questi giorni si è fatta pellegrina a Trenton, accendendo nei luoghi visitati la fiamma della speranza, attraverso la proposta umile ma forte dell'impegno, del lavoro, della profonda e vitale relazione con Dio. Oggi come ieri la società umana – e dunque anche quella americana - vive l'esperienza della dispersione e dello scoraggiamento. La piccola Norcia, così come il suo più illustre concittadino, ha ripetuto anche negli Stati Uniti l'esortazione che ha cambiato la storia: "ora et labora"». La Fiaccola arriverà in Italia martedì 16 marzo. Mercoledì 17 la delegazione, accompagnata dall’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, sarà ricevuta dal Papa, che benedirà la Fiaccola “Pro pace et Europa una”. Condividi