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I lavoratori della Basell, l'azienda del polo chimico ternano per la quale la proprietà ha deciso la chiusura entro l'anno, sono tornati al lavoro stamani, con il turno delle 6, considerando concluso lo sciopero di 24 ore. Questa mattina si sono intanto riunite le segreterie territoriali dei chimici per programmare ulteriori iniziative per tenere sempre alta l'attenzione sui 120 dipendenti minacciati di licenziamento. E' stato confermato il blocco delle portinerie per impedire l'entrata e l'uscita delle merci mentre si attendono possibili decisioni da parte della proprietà anche a seguito delle risultanze dell'incontro tenuto a Roma presso il ministero dello sviluppo economico. Per quanto riguarda le iniziative sindacali, si è deciso di tenere assemblee con i lavoratori per tenerli aggiornati in modo sistematico degli sviluppi della vicenda. E' stata comunque ribadita ''l'assurdità della chiusura del sito ternano della Basell'' in considerazione anche del fatto che lo scorso anno ha registrato un bilancio netto in attivo di oltre 9 milioni di euro. Condividi