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ROMA - ''Nell'esprimere soddisfazione per le positive premesse che riguardano la mobilitazione comune di tutte le opposizioni di centro-sinistra contro il decreto salva-liste del governo Berlusconi, mobilitazione che culminera' nella manifestazione comune di sabato a Roma, in piazza del Popolo, manifestazione cui parteciperemo massicciamente come Federazione della Sinistra, riteniamo anche che bisogna mantenere alta e dritta la barra dell'attenzione e delle mobilitazioni sulla questione del lavoro, dell'occupazione e del tentativo di stravolgimento dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori che il governo Berlusconi si appresta a fare con il varo del collegato lavoro''. E' quanto segnala Paolo Ferrero, portavoce della Federazione della Sinistra. E' dal punto di vista dell'attacco ai diritti del lavoro e dei lavoratori, infatti, che l'azione massacratrice del governo Berlusconi e' piu' devastante. Ecco perche' e' necessario che tutta l'opposizione, parlamentare e non, si mobiliti per battere il tentativo di svuotamento dell'articolo 18, tentativo contro il quale - se la legge verra' controfirmata dal presidente della Repubblica - chiederemo un referendum abrogativo. Ecco perche' e' tanto piu' importante non lasciare sola la Cgil e manifestare al suo fianco domani, in occasione dello sciopero generale indetto dalla medesima Cgil, che si batte proprio per difendere i diritti dei lavoratori e contro lo svuotamento dell'articolo 18. Condividi