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Il presidente del Consiglio provinciale Andrea Maurelli ha comunicato stamattina la decisione di sospendere lo sciopero della fame iniziato giovedì scorso per protestare contro la decisione della Lyondell di chiudere il sito Basell di Terni. Come già annunciato precedentemente dallo stesso Maurelli, l’interruzione è concomitante con la riunione di oggi pomeriggio al ministero dello Sviluppo economico del tavolo con il Governo centrale per cercare di individuare una soluzione positiva alla vicenda. Il presidente del Consiglio si recherà a Roma insieme ai lavoratori dello stabilimento ternano e rimarrà con loro in attesa della conclusione dei lavori del tavolo. L’auspicio formulato dal presidente del Consiglio è che dall’incontro odierno la multinazionale faccia intravedere aperture per il sito ternano e per tutti i lavoratori. “Se questo non avverrà - afferma – io continuerò a stare vicino ai lavoratori sia con azioni politiche che con iniziative non violente”. Maurelli ha infine rivolto un ringraziamento a tutti i lavoratori e ai cittadini che in questi giorni hanno espresso a più riprese solidarietà nei suoi confronti. Condividi