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Vasta operazione di polizia giudiziaria del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Perugia che dalle prime ore del mattino sta eseguendo 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere. L'accusa è di associazione a delinquere finalizzata al reato di phishing. Gli arresti vengono eseguiti in Romania con mandato di arresto europeo oltre che nelle province di Milano, Padova e Novara. Centinaia le persone truffate che si sono viste prosciugare i propri conti correnti con un danno che dalle prime stime sfiora il milione di euro. Maggiori dettagli dell'operazione saranno illustrati durante la conferenza stampa convocata alle ore 11,30 presso gli uffici del Compartimento Polizia Postale di Perugia in via Mario Angeloni 72. In particolare le 17 persone sono accusate di essersi impossessate di centinaia di password per l'accesso tramite Internet a conti correnti, che sono stati poi rapidamente prosciugati, utilizzando finte mail provenienti in apparenza dalle Poste e da banche le 17 persone nei confronti delle quali la polizia postale di Perugia sta eseguendo ordinanze di custodia cautelare in carcere. Si tratta di romeni, italiani ed egiziani. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla frode informatica e ad altri reati. L'operazione è stata coordinata dal sostituto procuratore Giuliano Mignini. Nelle finte mail, migliaia quelle inviate, veniva indicato un link che metteva in collegamento con siti attraverso i quali - è emerso dagli accertamenti - venivano carpite le password. Condividi