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La dirigenza del PERUGIA BASKET ha reso noto che si è completato nei giorni scorsi l’iter che ha portato alla trasformazione della propria struttura giuridica da Associazione dilettantistica, non riconosciuta, a Società Dilettantistica a Responsabilità Limitata. Lo scorso 27 febbraio si è tenuta, nella sede ufficiale di Ferro di Cavallo presso il PalaFoccià, la prima riunione del Consiglio di Amministrazione della Società, convocato per espletare alcuni adempimenti indispensabili alla luce del nuovo status giuridico prescelto dalla compagine sociale e per assegnare deleghe ed incarichi operativi ai vari consiglieri. "La scelta di un nuovo assetto societario - si afferma in una nota ufficiale della società - è stata indotta, in primo luogo, dall’esigenza di adempiere con un certo anticipo obblighi normativi che entreranno in vigore a partire dalla prossima annata sportiva, e che derivano dalla partecipazione della prima squadra al Campionato Nazionale di Serie A Dilettanti". La trasformazione in società di capitali senza scopo di lucro - si spiega anche -è stata tuttavia fortemente voluta dalla dirigenza perugina per dare maggior respiro e sostanza a quanto la società Perugia Basket – sostenuta dal proprio sponsor LIOMATIC, cui va un particolare ringraziamento, sta costruendo dal 2005, anno che ha sancito l’avvio del processo di aggregazione di varie realtà cestistiche perugine intorno al PERUGIA BASKET, progetto perseguito con volontà e dedizione da tutti coloro che, fino al quel momento, avevano contribuito a tenere viva la tradizione della pallacanestro a Perugia e che desideravano che Perugia tornasse a rivestire un ruolo di maggior prestigio nel basket nazionale. Sul piano sportivo l’impegno profuso è stato finora ampiamente ripagato: tre promozioni in cinque anni, di cui due consecutive. Questi risultati hanno permesso alla Società – forte di un settore giovanile di prim’ordine - di partecipare nell’attuale stagione agonistica al Campionato di serie A Dilettanti, conseguendo risultati che vanno decisamente oltre le aspettative iniziali e che stanno imprimendo un segno tangibile nella storia del basket a Perugia. Tutto ciò in virtù di una attività che, a prescindere dagli evidenti e positivi risvolti sociali, coinvolge un gran numero di praticanti, fa del PERUGIA BASKET un punto di riferimento per le altre Società sportive, con le quali sono stati perfezionati numerosi accordi di collaborazione tecnica, e permette ai giovani talenti emergenti di esprimere nella loro terra d’origine il proprio valore di atleti. Tuttavia il significato racchiuso nell’adozione di un nuovo assetto societario, al di là del puro adeguamento ad obblighi federali, è anche quello di aver posto le premesse affinché una società che ha maturato esperienze così significative e dimostrato, con i fatti, di saper tenere alto il nome della Città e della Regione, possa attrarre nel proprio ambito forze nuove interessate e motivate a dare il proprio contributo allo sviluppo di un progetto sportivo ambizioso che intende salvaguardare gli attuali livelli di eccellenza e possibilmente migliorarli. I rilevantissimi ed onerosi impegni connessi alla partecipazione ad un Campionato di Serie A, che sicuramente porta lustro a Perugia, potranno infatti essere affrontati con una certa serenità dall’attuale dirigenza solo se la città, l’imprenditoria locale, l’Amministrazione Comunale, gli Enti e le Istituzioni, e tutti gli appassionati si sentiranno concretamente coinvolti nell’impegno di sostenere una realtà sportiva che fonda le proprie basi sociali ed economiche, essenziali per la prosecuzione dell’attività, nel radicamento territoriale dei soci, attuali e futuri, dei suoi sponsor e di tutti gli appassionati. L’auspicio del nuovo Consiglio è quindi che accanto ad una squadra di atleti forti e determinati, possano crescere quei risultati sportivi che solo una compagine sociale ampia, solida e coesa può perseguire. Questo del consiglio di amministrazione PRESIDENTE, Massimo Calzoni - VICE PRESIDENTE: Gabriele Moca CONSIGLIERI: Danilo Arteritano, Paolo Bufali, Rodolfo Canfora, Claudio Casciarri, Paolo Chiacchella, Paolo Cornicchia, Massimo Sabatini, Roberto Segoloni. Condividi