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di Marco Casavecchia Ordine categorico: “Affondate la Bismarck!”. Quella che si presenterà al Curi domenica prossima, sembra una vera e propria corazzata, una formazione imbattibile. Squadra forte in tutti i reparti, con alle spalle una società sana e danarosa (che dà sicurezza relativamente agli obiettivi immediati e futuri), ha fin totalizzato cinquantotto punti, senza mai perdere un incontro, ed ha ben otto punti di distacco sulla Cremonese, seconda in classifica, cosa che la mette al riparo da qualunque brutto scherzo le rivali intendessero riservarle. Vista così, sembra veramente dura. Certo è che non sarà una passeggiata, ed è bene chiarirlo subito, secondo noi non è nemmeno logico proporre confronti con la gara vinta con i grigiorossi, due giornate fa. Altra gara, altra storia. Pensare positivo è benaugurante (“Il pessimismo della ragione, l’ottimismo della volontà” recita una frase di A. Gramsci, spesso citata dall’amico Alessandro Antonini), tuttavia la gara con la Cremonese non deve illuderci che contro i piemontesi avremo vita facile. Il Perugia non dovrà sbagliare nulla, dovrà scendere in campo con testa e gambe e soprattutto con la consapevolezza che, di qui alla fine, saranno otto finali. A nostro avviso, sarebbe opportuno che, almeno per il momento, i tifosi mettessero da parte i propositi di contestazione e protesta nei confronti della dirigenza, seppur motivati, e si pensasse tutti a fare corpo unico, sostenendo il Grifo per tutti i novanta minuti ed oltre, se necessario. Sarebbe importante riuscire nell’impresa di far cadere una delle due squadre ancora imbattute in Europa, non tanto per i tre punti buoni per la classifica, quanto per la spinta emotiva che probabilmente la squadra ne ricaverebbe per il prosieguo del campionato. Buon Grifo a tutti. Condividi