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GUALDO TADINO - Gualdo Tadino ha partecipato a “Storia in Fiera 2010”, la manifestazione della rievocazione storica, dei borghi tipici, del turismo culturale e delle tradizioni svoltasi a Ferrara il 6 e 7 marzo. La città, con le sue peculiarità e il suo folklore, è stata ben rappresentata negli spazi riservati del Servizio Turistico Associato e, per proprio conto, dell’Ente Giochi de le Porte in collaborazione con l’associazione DivinUmbria e Gelsi Costumi. Uno stand questo, a detta di molti dei partecipanti, tra i più belli e suggestivi dell’intera manifestazione, che ha catturato l’attenzione di moltissimi visitatori. Nella giornata di domenica, inoltre, ha avuto luogo in fiera anche l’esibizione del Gruppo Sbandieratori di Gualdo Tadino. L’obiettivo di Storia in Fiera, che ha avuto il patrocino tra gli altri del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Touring Club Italiano, era far conoscere i tesori nascosti del nostro immenso giacimento culturale, i suoi borghi storici e le sue tradizioni gastronomiche, attraverso la rievocazione. In questo contesto la città di Gualdo Tadino e le proprie tradizioni hanno potuto godere di una notevole visibilità tra un pubblico di addetti ai lavori e appassionati di rievocazioni storiche. Nella giornata di sabato la Fiera è stata visitata dall’assessore al turismo del Comune di Gualdo Tadino, Giuseppe Pompei, accompagnato dal vicepresidente della Pro Tadino, Sergio Ponti. “Una vetrina di richiamo nazionale alla quale la città di Gualdo Tadino ha saputo ancora una volta rispondere in maniera adeguata e di questo va dato merito anche al Servizio Turistico Associato e all’Ente Giochi de le Porte, che nell’occasione ha attivato un proprio corner – ha commentato l’assessore Pompei – Uno dei principali obiettivi che ci siamo posti come amministrazione comunale è il rilancio del turismo e la partecipazione prima alla Bit di Milano e poi a Storia in Fiera di Ferrara si pone nell’ottica della creazione di una rete di rapporti e collaborazioni, oltre che di una rinnovata visibilità del nostro territorio e delle sue eccellenze.” Condividi