PERUGIA - Una americana di circa 40 anni, che lavora in Italia per una azienda statunitense di computer, e' stata aggredita stamani a bastonate ed accoltellata in un residence alla periferia di Perugia da un albanese che e' stato arrestato dai carabinieri. La donna, con ferite al viso ed al torace e con fratture varie, e' ricoverata in ospedale con riserva di prognosi. Dovra' sottoporsi anche all' asportazione del lobo di un orecchio. Come abbiamo già riportato in un precedente servizio, l'aggressione e' avvenuta stamani in un residence della zona di Pretola dove abita da alcuni mesi. L'albanese quando e' uscita dalla sua camera l'ha affrontata sulle scale armato di bastone e con un coltello da cucina. Il titolare del residence sentendola urlare e' accorso ma e' stato a sua volta affrontato e minacciato dallo straniero. Si e' allora barricato in una camera da dove ha telefonato ai carabinieri. I militari, seguendo macchie di sangue e tracce delle scarpe, hanno trovato l'albanese nascosto in una cava abbandonata non lontano dal residence. L'uomo, anche lui di circa 40 anni, e' stato arrestato. Dalle prime indagini e' emerso che importunava da tempo la straniera e che la settimana scorsa era entrato nella sua camera calandosi dal tetto. Circostanza questa che i titolari del residence avevano segnalato ai carabinieri. La donna aveva annunciato ai proprietari del residence che voleva andarsene stanca di questa situazione. Condividi