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PERUGIA - Si terrà martedì 9 marzo, presso il Golf Hotel Quattrotorri di Ellera, a partire dalle ore 16.30, l’incontro-dibattito tra gli imprenditori della Cna e le candidate alla Presidenza della Giunta regionale dell’Umbria, Fiammetta Modena e Catiuscia Marini. Al centro del confronto, che è aperto alla stampa, e al quale parteciperanno gli imprenditori ed i dirigenti CNA regionali, provinciali, territoriali e di categoria, sarà posto un documento che l’organizzazione ha prodotto, consegnato alle due esponenti politiche e nel quale sono indicate le proposte e le priorità delle piccole e medie imprese per avviare una nuova fase di sviluppo. Anche la nostra regione, precisa CNA, subisce pesantemente la crisi che ha colpito il settore portante della sua economia, da un lato quel manifatturiero più collegato all’export, nel quale è forte la presenza di piccole e piccolissime imprese, dall’altro quello dei servizi penalizzato dalla caduta della domanda interna. Con il passare del tempo gli effetti della crisi si stanno evidenziando insieme ai problemi occupazionali, sempre più oggetto della cronaca quotidiana. Una cronaca che però, purtroppo, non riesce mai a fornire una rappresentazione completa di quello che accade, sia per l’oggettiva difficoltà di individuare e raccontare il piccolo, ma soprattutto per quel deficit culturale che, nonostante l’Italia sia la patria per eccellenza delle piccole e microimprese (oltre il 97% del totale), non consente mai una lettura aderente alla realtà. E’ il cosiddetto “indotto”, che resta così nascosto, mentre spesso è lì che si scaricano le difficoltà più grosse, senza che tra l’altro esso possa essere protagonista e utilizzatore dei piani di ristrutturazione o dei benefici degli interventi di incentivazione o di salvataggio riservati alla grande impresa committente o capofila. I dati generali sull’andamento dell’economia del Paese, inoltre, non rappresentano e non evidenziano la situazione, per molti versi drammatica, delle PMI dei settori manifatturieri, sia in termini di perdita di quote di fatturato che di crollo degli investimenti, ma anche per il tramontare del sogno della vita di migliaia di piccoli imprenditori che talvolta porta ad estreme decisioni. Come non rappresentano, d’altra parte, l’apporto importante di queste imprese in termini di gettito fiscale e tributario, rispetto ad una media nazionale e settoriale che non evidenzia le differenze importanti che esistono fra i territori e i settori. La crisi economica internazionale sta inducendo forti processi di ristrutturazione e riposizionamento della produzione industriale verso i paesi a più basso costo del lavoro. Tali processi stanno provocando la rottura delle filiere interne trainate dalle medie imprese, con lo spostamento progressivo all’estero di parti importanti della produzione. L’Umbria dovrà perciò fronteggiare una ristrutturazione del suo sistema produttivo per poter, anche attraverso l’export, mantenere performance economiche in media Paese. Una sfida complessa che ha nella costruzione di forti ed ampie reti fra PMI, in grado di collegarsi direttamente al mercato globale, il perno attorno al quale riposizionare l’insieme delle politiche regionali. Serviranno risorse importanti e tempestivamente disponibili in questi territori, per non perdere anche l’ultimo treno di una eventuale e ancora non visibile ripresa. Non abbiamo trovato - sostiene CNA - nelle risposte date dal Governo una prospettiva organica su cui lavorare. Ci si è limitati a rispondere all’emergenza, ma è giunto il momento di guardare al futuro, ripartendo dai territori e dalle loro risorse, fra le quali primeggia quello spirito diffuso di imprenditorialità che ha determinato lo sviluppo ed il benessere delle nostre popolazioni e che oggi va rafforzato, coniugandolo con i nuovi livelli del sapere e della tecnologia. E’ su come si pensa di portare avanti e concretizzare questa sfida, che dovrà basarsi la discussione sui programmi regionali di politica economica delle elezioni amministrative di fine marzo. Su questi temi, nel corso dell’incontro di martedì prossimo, CNA Umbria incalzerà le candidate alla Presidenza della Giunta Regionale per la prossima legislatura. Condividi