GUBBIO - “Restauro architettonico: complessità teorica e tecnica esecutiva. Il restauro del Palazzo del Bargello a Gubbio e le esperienze di recupero e conservazione di architetture civili del Trecento e del Quattrocento”, è questo il tema di una giornata di approfondimento e di confronto tra tecnici, docenti, professionisti e istituzioni su esperienze di recupero e conservazione di architetture civili trecentesche e quattrocentesche, in programma il 20 marzo nella Sala Trecentesca della Residenza Comunale di Gubbio, iniziativa promossa e organizzata dal Comune di Gubbio e dal Palazzo del Bargello – Esposizione della Balestra. Protagonista, il restauro architettonico, un argomento di grande interesse e di attualità, oltreché un importante banco di prova per tecnici, istituzioni, accademici ed operatori del settore. Prendendo le mosse dal recupero del gotico Palazzo del Bargello, oggetto di un riuscito progetto di restauro terminato da pochi anni dopo il sisma del 1997, si passerà all’analisi delle esperienze di recupero e consolidamento strutturale del Palazzo dei Priori a Perugia, del nobile palazzo dei Trinci a Foligno, edificato tra 1389 e 1407, del Palazzo del governatore a Spoleto, passando per il Palazzo del Pretorio di Gubbio, antica sede del Podestà, oggi destinato ad attività amministrative e di rappresentanza che ha subito un restauro conclusosi nel 2003. Significativa, infine, l’esperienza extraregionale del restauro delle strutture lignee della Loggia dei Nove nel Palazzo Pubblico di Siena, conclusosi nel 2007. In questa articolata giornata di studi, il dibattito attraverserà tematiche attuali e cogenti passando per approfondimenti sui sistemi di reimpiego degli edifici storici nella città contemporanea, sulla rifunzionalizzazione della città storica, e sulle logiche progettuali del cantiere di restauro. «Sottolineo con grande soddisfazione questa opportunità - afferma il sindaco Orfeo Goracci – che crea un’occasione di confronto e di approfondimento attraverso l’analisi di esperienze di noti accademici e affermati professionisti nel settore. L’attualità è legata anche al fatto che siamo in momento in cui il restauro ed il trattamento degli edifici storici all’interno delle città è oggetto di sempre maggiore attenzione da parte di tecnici e istituzioni sia in Italia che all’estero.» La scelta del tema non è affatto casuale poiché nell’ultimo decennio il nostro Paese ha visto la conclusione di grandi cantieri di restauro architettonico di forte rilievo nazionale che hanno impiegato maestranze e tecnici di alto livello, con esiti e studi programmatici molteplici. Attenzione confermata dal fatto che al restauro, alla Conservazione e alla Tutela del patrimonio storico-artistico, architettonico e paesaggistico sarà dedicata la XVII edizione del Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali in programma a Ferrara da mercoledì 24 a sabato 27 marzo 2010, prima e unica rassegna in Italia interamente dedicata al Restauro. «Affrontare le tematiche più attuali e dare spazio ad una riflessione e ad un dibattito sui risultati di interventi di restauro considerati all’avanguardia su scala regionale ma anche nazionale - sottolinea il direttore del Palazzo del Bargello Catia Monacelli - è stato il nostro filo conduttore, convinti che dall’analisi e dal confronto di metodologie e tecniche progrediscano professionalità e ricerca. Oltre al Comune di Gubbio, voglio rivolgere un ringraziamento doveroso agli sponsor della manifestazione che, a vario titolo, ne hanno reso possibile la realizzazione: Balestrieri di Gubbio, L’Arte Grafica, Cementerie Aldo Barbetti, Cooprogetti, Ecosuntek Spa, Hotel Ristorante Tre Ceri, Medioevo, Lions Club Gubbio Host e Lions Club Gubbio Piazza Grande, Pierotti Edilizia, Procacci Edilizia, Rotary International di Gubbio, Tagina Ceramiche d’Arte». Condividi