TERNI - A nome di tutti i lavoratori della sanità provinciale, i direttori generali dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria” di Terni e dell’Asl 4 Gianni Giovannini e Vincenzo Panella, hanno espresso solidarietà e vicinanza ai dipendenti della Basell e del polo chimico ternano che sono scesi in piazza per la difesa del posto di lavoro e contro la chiusura di stabilimenti che rappresentano non solo la storia, ma anche il futuro della presenza della chimica nel Paese.   "L’auspicio è - scrivono in una nota - che, come avvenuto qualche anno fa con la vertenza alle acciaierie di viale Brin, l’impegno unitario delle forze politiche, delle organizzazioni sindacali e di tutte le istituzioni, dal parlamento europeo alle amministrazioni locali, insieme alla mobilitazione della città e dei lavoratori chimici di tutto il Paese, possano portare alla riapertura di un confronto costruttivo con la multinazionale e a soluzioni che non penalizzino ulteriormente un territorio già provato dalla crisi produttiva ed occupazionale".   Una rappresentanza di lavoratori della sanità e i direttori generali delle due aziende sanitarie erano oggi in piazza della Repubblica al fianco dei dipendenti Basell per la salvaguardia delle produzioni e per la difesa dell’occupazione del polo chimico ternano.  Condividi