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La procura di Perugia ha aperto un fascicolo a carico di ignoti in seguito alla denuncia presentata dal Pdl dopo la mancata presentazione della lista provinciale di Roma. Sugli accertamenti in corso, i magistrati del capoluogo umbro hanno mantenuto il massimo riserbo. La denuncia-querela era stata depositata alla procura di Roma il primo marzo e gli atti sono stati poi trasferiti a Perugia per competenza. Nell'esposto è stato infatti tra l'altro ipotizzato il reato di abuso d'ufficio per i componenti dell'Ufficio elettorale, che - secondo il Pdl – avrebbero applicato al momento della presentazione delle liste delle ''prassi mai viste'' e dei ''metodi basati sull'arbitrio''. Condividi