L'assessorato all'istruzione della Regione Umbria ha scritto al direttore dell'Ufficio scolastico regionale dell'Umbria per segnalare alcune problematiche, evidenziate da dirigenti scolastici e assessori comunali all'istruzione, in merito all'applicazione delle tabelle di confluenza riferite al riordino dei Licei e degli Istituti Tecnici e Professionali. In attesa di un incontro per approfondire tali tematiche, l'assessorato - è detto in un comunicato della Regione - sottolinea nella lettera come l'intervento che l'Ufficio scolastico regionale sta programmando su settori e indirizzi delle scuole superiori possa riversare sul Piano dell'Offerta Formativa, di competenza regionale, ulteriori incertezze e disarmonie territoriali, sia per le scuole che per gli studenti e le famiglie. La Regione, è scritto ancora nella lettera, intende svolgere il processo di riorganizzazione generale a partire dall'anno scolastico 2011-2012, seguendo il percorso partecipativo fissato dalla normativa vigente, che prevede la presentazione delle proposte da parte delle Scuole, l'intervento dei Comuni e la costruzione di Piani Provinciali che contribuiranno a definire la programmazione regionale. In questa fase, secondo l'Assessorato regionale all'Istruzione, potranno essere valutate le ipotesi di nuovi indirizzi e di nuova organizzazione territoriale proposti dalle autonomie scolastiche. Condividi