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TERNI – Atto di forte effetto, quello del presidente del Consiglio provinciale di Terni, Andrea Maurelli (Rifondazione Comunista), che ha annunciato l'inizio dello sciopero della fame da questa mattina per protestare contro la decisione di procedere alla chiusura del sito industriale di Terni della Basel. La sua protesta - afferma - e' un ''atto di responsabilita' che vuole contribuire a porre la vicenda Basell all'attenzione del governo nazionale e della Ue per far recedere la multinazionale dalla sua decisione''. Secondo il presidente ''i grandi gruppi che operano a Terni non possono piu' solo ricevere ma debbono cominciare a dare risposte concrete a tutto il territorio. Quella della Basell - spiega Maurelli - e' una vicenda di portata regionale e nazionale sulla quale ciascuno deve svolgere il proprio ruolo ed assumersi le conseguenti responsabilita'''. Il presidente ha infine informato che la sua decisione ''e' maturata a seguito dei colloqui avuti nei giorni scorsi con alcuni giovani operai dell'azienda che hanno espresso forti timori e grandi preoccupazioni per il loro futuro lavorativo e famigliare''. Condividi