ROMA - Candidati governatori alle regionali dal ''profilo morale ineccepibile''; programmi di coalizione in grado di garantire ''misure di contrasto della crisi, visto che il governo Berlusconi su questo fronte ha deciso di non fare nulla''. Sono questi i presupposti dell'accordo che la Federazione della Sinistra ha fatto con il Pd in molte regioni in vista delle elezioni amministrative. Lo ha spiegato Paolo Ferrero in una conferenza stampa con Oliviero Diliberto, leader del Prci. La Federazione della Sinistra correra' in tutte le regioni. In 10 di esse sara' alleata del centro sinistra, ma solo in Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Puglia, Calabria e Veneto c'e' un pieno accordo per un programma di governo. Nelle altre (Piemonte, Lazio e Basilicata) l'accordo e' solo un cartello elettorale. ''Il nostro obiettivo - ha detto Ferrero, segretario di Prc e portavoce di turno della Federazione - e' realizzare nelle regioni nelle quali ci auguriamo di vincere un rafforzamento dei servizi sanitari e un intervento sociale per contrastare la grave crisi in atto''. Ferrero ha definito ''grave la scelta del Pd di porre un veto anticomunista nei confronti della Federazione in Lombardia e nelle Marche per privilegiare la scelta di abbracciare l'Udc e farne un vero dominus politico''. Le Marche sono anche l'unica regione in cui Federazione delle Sinistra e Sel si presentano insieme in unica lista. Su Sel Ferrero poi aggiunge: "Quella nelle Marche e' stata l'unica scelta di coerenza che hanno fatto. Sel, dopo aver criticato sia De Luca che Penati, ora li appoggiano. E' davvero sconcertante". Un giudizio molto severo e' stato espresso da Ferrero sul candidato del Pd in Campania Vincenzo De Luca:'' E' inaccettabile sul piano morale perche' gia' condannato, mentre sul piano politico si definisce uomo che fa riferimento alla destra europea e infatti ritiene che gli immigrati vadano ributtati a mare a calci sui denti''. Il portavoce della Federazione della Sinistra ha infine espresso un giudizio ottimistico sui risultati elettorali: ''tutti i sondaggi ci assegnano percentuali nelle regioni ben migliori di quelli nazionali: questo conferma i danni che l'oscuramento mediatico a livello nazionale ci sta procurando''. Condividi