ROMA - La crisi, che è stata "epocale", "non è ancora finita" e per il 2010 "sono ancora a rischio più di 200 mila posti di lavoro": è la cifra indicata dal segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, nella relazione al XV congresso nazionale che si è aperto oggi a Roma. Nel 2009, tuttavia - ha aggiunto il numero uno della Uil - "grazie al complesso degli ammortizzatori sociali messi in campo, sono stati evitati circa 400 mila licenziamenti".
Ecco perché, ha detto Angeletti nel suo intervento al congresso della Uil, "noi chiediamo al governo di proseguire nella politica sin qui realizzata e di mettere in campo tutte le risorse necessarie per governare le crisi aziendali ed evitare - ha sottolineato Angeletti - un disastro economico e sociale". Il congresso, cui partecipano 1.250 delegati, si è aperto con il monologo di una lavoratrice in cassa integrazione sulla "crisi che mette tutti in paro come la livella di Totò", scritto da Elisabetta Fiorito.
NAPOLITANO, PIU' ATTENZIONE A GIOVANI E PRECARI - "Per contrastare l'attuale crisi occupazionale e le sue conseguenze sul piano sociale è necessaria una particolare attenzione alle generazioni più giovani che ne sono particolarmente colpite". Questo il messaggio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, inviato al segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, in occasione del XV congresso nazionale del sindacato. Questa particolare attenzione va dedicata, inoltre, secondo il capo dello Stato, "a tutti coloro che si trovano in condizioni di precarietà e di assenza di tutele. Nello stesso tempo si impone uno sforzo straordinario di formazione e riqualificazione professionale e di investimenti pubblici e privati che sostengano efficacemente la ricerca ed i processi di innovazione".
Recent comments
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago