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NORCIA - ''Mi consideravo gia' un po' umbro, per via della presidenza di 'Umbria Jazz' e per le mie frequenti visite nella regione, soprattutto nella zona di Perugia. Adesso, con la Valnerina, divento umbro ancora di piu', anzi, umbro a tutti gli effetti''. Lo ha detto Renzo Arbore, che ha ricevuto nell'ambito della manifestazione ''Nero di Norcia 2010'' in corso nella cittadina umbria, l'attestato di ammissione alla ''Confraternita del Tartufo''. ''Sono presidente onorario, in Puglia, dell'Associazione Amici del Fungo Cardoncello' - ha aggiunto Arbore - e questo abbinamento con il tartufo non puo' che farmi piacere. Da oggi, oltre che pugliese, mi sento davvero umbro ed anche un po' nursino''. A fare da cornice alla cerimonia, una cena dedicata ai prodotti agroalimentari della Puglia, ospite d'onore della 47esima edizione della Mostra Mercato nazionale del tartufo nero pregiato e dei prodotti tipici, dove 3 chef pugliesi, Domenico Ragone, Domenico Minervini e Diego Picerno hanno proposto ricette ispirate all'abbinamento fra i ''Neri di Puglia'' (Nero di Troia, nero di seppia, grano arso, pane integrale di semola, olive, maiale nero) e i ''Neri d'Umbria'', ovviamente con riferimento al tartufo. Nel primo week end di ''Nero di Norcia'' sono stati oltre 50mila i visitatori. ''Siamo pienamente soddisfatti del record registrato in questo primo fine settimana - ha detto il sindaco Gian Paolo Stefanelli - segno che tutto il lavoro svolto per restituire prestigio alla manifestazione e' stato speso bene. La selezione degli stand espositivi e una generale revisione dell'immagine della rassegna sono stati elementi apprezzati e condivisi; e' solo l'inizio di un processo di riqualificazione e di miglioramento che interessera', in maniera piu' incisiva, anche le future edizioni''. Condividi