TERNI - E' accusato di stalking nei confronti di una donna di 45 anni della quale - e' emerso dagli accertamenti - si era invaghito senza esserne corrisposto, un disoccupato di 30 anni, di origine campane arrestato dai carabinieri. Secondo gli investigatori avrebbe anche minacciato di violentare la figlia della donna e di fare del male alla nipotina di un anno e mezzo. Gli episodi - e' stato spiegato dagli investigatori - sarebbero andati avanti per oltre un anno. In un caso l'uomo, risultato gia' inquisito in passato, e' accusato di avere staccato tutti i contatori dello stabile dove la donna abitava. Ieri invece, dopo non averla trovata in casa, l'ha chiamata sul cellulare dicendo che se non fosse tornata avrebbe dato fuoco al palazzo. La donna ha pero' chiamato i carabinieri che hanno arrestato il trentenne. L'arresto e' stato eseguito dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Terni. I particolari dell'operazione sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa. Dall'indagine e' emerso che l'uomo aveva conosciuto la donna nel 2008 e da allora l'aveva ripetutamente avvicinata cercando un colloquio sempre negato fino a quando, nel febbraio, dopo averla seguita, l'aveva fermata colpendola con una testata e dandole uno schiaffo costringendola a camminare con lui per le vie della citta' pur essendo rimasta ferita. Episodi che - ritengono i carabinieri - si sono poi verificati in piu' occasioni, con l'intervento anche della polizia su richiesta della donna. Ieri l'uomo si e' nuovamente recato presso l'abitazione della donna e, non trovandola, ha suonato ad una vicina di casa la quale ha detto che non abitata piu' in quello stabile. Ha allora chiamato la donna sul cellulare - e' stato riferito ancora dai carabinieri - dicendole che se non tornava subito avrebbe incendiato il palazzo. La donna ha pero chiesto aiuto ai carabinieri che hanno arrestato il trentenne. Condividi