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Dopo l'intervento del circolo Prc di Ponte San Giovanni riguardo alle prevarie condizioni del percorso fìverde sul tevere, e dopo il sopralluogo immediatamente effettuato sul posto, dal consigliere Luca Baldelli, al fine di verificare lo stato delle cose, qualcosa si è mosso. Lo rende noto il segretario dello stesso circolo ponteggiano di Rifondazione Comunista, Claudio Torcolo, che parla di primi impegni delle Amministrazioni competenti in materia per cercare di dare soluzione ai problemi sollevati. Torcolo rende infatti noti i contenuti di una risposte scritta dell'Amministrazone provinciale di Perugia nella quela si assicura che al più presto si provvederà, con il concorso anche dell'Amministrazione comunale, alla rimozione dei tronchi e di altro materiale che si è accatastato a ridosso della chiusa e del ponte di legno a seguito dell'ultima piena Riguardo poi all’altro argomento che era stato portato all’attenzione del Consigliere Baldelli, ciò la valorizzazione del percorso verde del Tevere e la necessità di opere di sistemazione delle sponde, c'è da dire che lo stesso consigliere si è immediatamente attivato con una interpellanza che impegnava la Giunta ad attuare un grande piano di interventi, con opere di ingegneria naturalistica che escludano quindi fenomeni di cementificazione e devastazione ambientale. Nella stessa interpellanza veniva inoltre sollecitata la programmazione di interventi, ancora una volta in accordo con gli altri enti che hanno competenza in materia ed in primo luogo il Comune, di un progetto di valorizzazione del percorso verde, con l'attivazione di strutture quali una "palestra naturalistica" opportunamente attrezzata che possa fornire indicazioni e supporti didattici a beneficio delle scolaresche (si pensa, ad esempio ad una cartellonistica indicante le peculiarità relative a flora e fauna locale). Accanto a ciò si chiede anche di progettare un nuovo, percorso parallelo al primo, a partire dal cavalcavia fino al ponte di legno, e di mettere in cantiere la ristrutturazione e l’utilizzo a fine sociale del vecchio mulino Mignini. I cittadini attendo con ansia che il percorso verde diventi un momento di svago ed aggregazione per tutto il quartiere, conclude Torcolo. La foto a corredo di questo articolo è tratta dal sito www.iltorto.it di Andrea Salvatori Condividi