GUBBIO - Questa sera, sabato 27 febbraio, a partire dalle ore 17,15 presso la Sala Trecentesca della Residenza Comunale, l'associazione culturale “ArticoloTre”, in collaborazione con Libreria Fotolibri e con il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Gubbio, organizza l’incontro dal titolo “Aldo Bianzino, Stefano Cucchi, Federico Aldrovandi. Verità nascosta, giustizia negata: quando la cronaca diventa nera. Le famiglie raccontano”. Un filo sottile e inquietante lega le morti di Cucchi, Bianzino e Aldrovandi, tre ragazzi morti per strada o in carcere in circostanze che vedono sotto i riflettori della stampa e della magistratura l'operato di Carabinieri, Polizia o Polizia penitenziaria. Le brutte storie di Stefano, Aldo e Federico chiedono verità e la chiedono in modo urgente e rigoroso. La finalità dell'incontro è quella di approfondire la validità delle garanzie nel sistema penale italiano e gli abusi che di fatto accadono, in modo particolare per quanto riguarda il profilo detentivo. Fondamentali saranno le testimonianze dirette di Rudra Bianzino, Ilaria Cucchi e Patrizia e Lino Aldrovandi, che ricostruiranno le dolorose vicende che hanno coinvolto i loro congiunti. Si cercherà di capire la reale situazione delle carceri italiane e la loro attitudine a favorire il reinserimento dei detenuti nella società civile al termine della pena. In merito, con il compito di fornire un quadro complessivo della situazione, ci sarà l'intervento di Alessio Scandurra, ricercatore presso la Fondazione Michelucci e componente del comitato direttivo dell'associazione Antigone, organizzazione nazionale “per i diritti e le garanzie nel sistema penale”. Coordinerà i lavori la giornalista Cristina Clementi e uno spazio finale verrà riservato agli interventi del pubblico. L'ingresso è libero e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Condividi