PERUGIA - “Quanto illustrato ieri dal direttore dell'Inail regionale mette in evidenza come le buone prassi adottate in Umbria contro gli infortuni sul lavoro abbiano avuto un riscontro positivo”. Claudio Bendini, segretario regionale Uil, commenta con favore il quadro dipinto ieri dal direttore dell'Inail, Tullio Gualtieri, nel corso del convegno svoltosi alla Confindustria di Perugia. Quadro che vede l'Umbria protagonista di un costante e netto miglioramento. Secondo Gualtieri, il 2009 farà registrare un ulteriore calo del 12% degli incidenti. “Ciò nonostante – sempre Bendini – la soglia di attenzione va mantenuta alta. Innanzitutto perché, in quell'ipotetico 12%, va considerata l'incidenza della crisi, che ha portato a un calo del lavoro che, gioco forza, si è riflettuto anche sull'andamento infortunistico. Inoltre, sarà decisivo il dato relativo all'indice di frequenza degli infortuni, ovvero il rapporto tra gli infortuni e la forza lavoro. Tale indice nel 2008 in Umbria è stato il più alto d'Italia, ben il 48% superiore alla media nazionale. Va da sé, quindi, che l'impegno sul fronte della cultura alla sicurezza non va abbassato, riservando maggiore attenzione ai lavoratori stranieri, vista la maggiore frequenza di incidenti in cui sono coinvolti rispetto ai lavoratori italiani”. Condividi