Il settore del tabacco, tra i più rilevanti per il comparto agricolo regionale, rischia di chiudere i battenti. E l'assenza di iniziative da parte governativa non fa altro che alimentare i dubbi sul futuro del comparto, che in Umbria conta circa 4mila addetti. “Se non saranno stanziate misure a sostegno entro il mese di maggio - afferma il segretario regionale Uila-Uil, Stefano Tedeschi – il settore salterà.
Il governo, invece, continua a ignorare le richieste unitarie di tutta la filiera del tabacco e, senza neppure consultare i rappresentanti di imprese e sindacati, formula delle richieste a Bruxelles assolutamente insufficienti a garantire la sopravvivenza del comparto.
Abbiamo ripetutamente spiegato al governo che l’aiuto minimo necessario a garantire la sopravvivenza del settore è di 2.500 euro per ettaro. E che la Comunità europea ha già accordato delle deroghe al regime degli aiuti che hanno superato i 2.000 euro per ettaro per i settori del vino in Lussemburgo e dell’ortofrutta biologica in Austria”. Segno, dunque, che un margine di trattativa esiste.
“Ci auguriamo quindi – sempre Tedeschi - che, pur in assenza del ministro per le Poliche agricole Zaia, impegnato in campagna elettorale, il governo italiano sappia comunque cogliere le aperture offerte dalla commissione e dal nuovo commissario europeo all’agricoltura e sia in grado di condurre con tenacia e decisione una trattativa difficile ma possibile. D'altronde, il rischio che stiamo correndo è altissimo: nel caso in cui non si arrivi a un accordo, il settore del tabacco chiuderà. Un allarme che, come Uila, avevamo sollevato diversi mesi, quando la situazione sembrava più tranquilla, ma purtroppo siamo rimasti inascoltati e queste sono le conseguenze”.
Recent comments
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago