Concluso ieri il secondo congresso provinciale della Fp-Cgil Perugia: democrazia e autonomia a difesa del lavoro pubblico

Ivano Fumanti riconfermato segretario generale PERUGIA - Si è concluso ieri, dopo due giorni di lavori, il secondo congresso congresso provinciale della Funzione Pubblica Cgil di Perugia. Nella prima giornata congressuale il segretario generale della categoria, Ivano Fumanti (nella foto), ha tenuto la relazione introduttiva e aperto il dibattito al quale hanno portato un saluto le categorie del pubblico impiego di Cisl e Uil, i direttori generali dell'Azienda ospedaliera di Perugia e della Asl3 di Foligno e il vicepresidente della Provincia di Perugia. Numerosi gli interventi degli oltre 80 delegati presenti in rappresentanza dei 6628 iscritti alla categoria, incentrati soprattutto sul tema della democrazia sindacale, dei diritti nel lavoro pubblico e contro l'attacco nei confronti del lavoro e dei dipendenti pubblici portato avanti violentemente dal Governo e in particolare dal ministro Brunetta. Il dibattito è proseguito poi nella giornata di ieri, martedì 23 febbraio con gli interventi del segretario della Camera del Lavoro di Perugia Mario Bravi, della segretaria generale della Fp Cgil regionale, Vanda Scarpelli e con le conclusioni del segretario nazionale Fp-Cgil, Daniele Giordano. “Abbiamo voluto mettere al centro della discussione congressuale le questioni fondamentali per il lavoro pubblico nella nostra regione – ha spiegato Ivano Fumanti, riconfermato segretario generale della categoria dal congresso – e quindi l'apertura e il rafforzamento del confronto con tutte le amministrazioni pubbliche, caratterizzato dalla massima autonomia della nostra organizzazione verso la politica e i partiti e finalizzato al pieno riconoscimento delle professionalità dei lavoratori pubblici. Un riconoscimento – prosegue Fumanti - che va anche e soprattutto a beneficio degli utenti con servizi migliori e a minor costo”. Tra le priorità da affrontare la Fp Cgil indica ai primi posti la battaglia contro le esternalizzazioni e il grave problema del precariato nella pubblica amministrazione. Grande risalto anche al tema della confederalità nella Cgil, “intesa – ha spiegato Fumanti - non come fatto meramente burocratico, ma come impegno reale di tutta l'organizzazione per individuare luoghi di confronto e decisione nei quali si definisce una linea comune della Cgil”. Infine l'annuncio della convinta partecipazione della Fp-Cgil al fianco degli immigrati nella giornata di mobilitazione del primo marzo e poi insieme alla Cgil per lo sciopero generale del 12 marzo a sostegno della piattaforma sul fisco. Al termine del congresso Ivano Fumanti è stato riconfermato segretario generale della categoria con 77 voti a favore, 2 contrari e 2 astenuti.