TERNI – L’assessorato alle Politiche ittiche della Provincia di Terni ha emanato due provvedimenti relativi alle attività di pesca no kill e ordinaria lungo alcuni tratti del fiume Nera e dei suoi affluenti. Per quanto riguarda il no kill l’amministrazione ha proceduto alla variazione del periodo di attività nell’area fra la Località Caserino e il confine con la provincia di Perugia, posticipando l’apertura al 2 aprile e fissandone la chiusura al 3 ottobre. Le misure assunte dalla Provincia tengono conto del fatto che l’area svolge funzioni di riproduzione per la trota Fario e che le mutate condizioni climatiche hanno fatto slittare il ciclo riproduttivo. Il transito in acqua dei pescatori può causare danni alle uova e agli avannotti ancora presenti nelle zone di frega. Sempre in riferimento alla riproduzione in altri tratti interessati del Nera, l’amministrazione ha disposto per i pescatori la pratica dell’attività solo da riva fino al 31 marzo al fine di tutelare la specie trota Fario. (consultabile a www.provincia.terni.it) Condividi