TERNI - La Tk-Ast ''pur in presenza di dati non positivi presenti sul mercato in tutte le linee di prodotto, e' in grado di competere in maniera efficace ed efficiente'': sono le assicurazioni fornite dall'amministratore delegato Harald Espenhahn ai sindacati che riferiscono in una nota congiunta i risultati dell' incontro avuto ieri con lui.
Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil, Fismic, Ugl ed esecutivo delle Rsu di fabbrica comunicano che sui livelli produttivi, Hespenhahn ha detto che in periodo di crisi si attesteranno sul milione e 200 mila tonnellate di acciaio (contro il milione e 700.000 tonnellate del periodo precedente la crisi).
L'amministratore delegato ha anche annunciato che entro il 2013 sara' realizzata, nell'interno dello stabilimento di viale Brin, la centrale elettrica da 94 megawatt in grado di dare un forte impulso alle necessita' energetiche dello stabilimento. In merito al personale entro due anni e mezzo l'organico, per l'intero gruppo, e quindi non solo Ast ma anche Titania, Tubificio, Societa' delle fucine ed Aspasiel, si attestera' sulle 2.850 unita'.
I sindacati hanno sottolineato come positivi risultati siano stati raggiunti ''grazie al lavoro congiunto tra direzione aziendale ed organizzazioni sindacali che nel recente passato hanno prodotto iniziative attraverso investimenti e la modernizzazione dei prodotti e degli impianti''.
Espenhahan ha anche rilevato che molto probabilmente il bilancio di TK Ast nell'anno finanziario attuale potrebbe risultare in pareggio e forse in attivo. Intanto e' stato deciso di tenere nella sede della Confindustria il prossimo 15 marzo un incontro tra la direzione di TK Ast, le associazioni datoriali e le segreterie territoriali dei sindacati per esaminare i problemi riguardanti gli appalti.
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