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PERUGIA - A Perugia nel secondo semestre del 2009 i prezzi delle case mediamente sono diminuiti mentre a Terni sono rimasti stabili. E' quanto emerge dall' ultimo rapporto dell' ufficio studi della Gabetti. Nel capoluogo regionale le quotazioni immobiliari hanno subito un ridimensionamento (-2.8 per cento) nel secondo semestre dell'anno scorso. I tempi di vendita medi sono in leggera diminuzione, assestandosi sui 6 mesi. Gli sconti che si possono ottenere in sede di chiusura delle trattative sono nell'ordine del 15 per cento. Secondo la Gabetti Manca una parte di domanda, soprattutto quella delle giovani coppie e dei cittadini extracomunitari, che alimentavano il mercato popolare e delle periferie. Le giovani coppie possono in media contare su una disponibilita' di 130 mila euro e si indirizzano spesso verso semicentro e periferia. Si assiste ad un ripresa della domanda verso il mercato locativo, con canoni in leggera crescita. Per due locali in zona centrale si pagano in media 420 euro al mese, che diventano 550 euro mensili nel caso della camera aggiuntiva. Per un posto letto in centro si spendono in media 230 euro al mese in camera singola e 160 euro al mese in doppia, che pero' e' poco richiesta. Vi e' un eccesso di nuovo in zone come la Stazione e San Marco. Qui sono disponibili appartamenti in pronta consegna in palazzi di considerevoli dimensioni. Le quotazioni sono di 1.600-1.700 euro al mq. Valori immobiliari stabili invece a Terni nel secondo semestre del 2009. I tempi medi di vendita si aggirano intorno ai 5-6 mesi. Gli sconti praticati in sede di chiusura delle trattative sono del 10-15 per cento.Il mercato locativo vede una buona tenuta, con canoni per i due locali di 400-450 euro al mese, che salgono a 550 euro al mese per i trilocali. Nel Centro Storico del capoluogo ternano si concentrano numerosi palazzi bassi (due-tre piani) dell'inizio del '900. Il ''top'' dei prezzi si raggiunge in via Sauro, dove il signorile ristrutturato viene offerto a 4.000 euro al mq. Condividi